Nuova Fiat Panda made in Italy: una notizia bella e sorprendente!
Fiat Panda attuale La Fiat Panda, un modello iconico del panorama automobilistico italiano, ha ancora molti anni da vivere. Prodotta nello stabilimento di Pomigliano d'Arco dal 2011, ha attraversato i decenni come auto popolare e pratica, particolarmente apprezzata per la sua compattezza e il suo rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, la fine della carriera di questa iconica versione sembrava inevitabile, a causa delle nuove norme europee per la riduzione delle emissioni di CO2 e dell'obiettivo di passare al 100 % elettrico entro il 2035. (Italpassion IT)
Se ne è parlato anche su altre testate
LA STORIA – Gianluca Pagliuca ha militato nell’Inter dal 1994 al 1999, conquistando una Coppa UEFA nella stagione 1997-1998. Con i nerazzurri, l’ex portiere italiano ha confezionato 234 presenze, di cui 165 in Serie A, subendo 230 reti in totale. (Inter-News)
Il responsabile Stellantis Europa Jean-Philippe Imparato ha ribadito la centralità dell’Italia nel suo business, le novità importante sono che Stellantis manterrà in attività tutti i siti nel Paese e conferma gli investimenti che il Gruppo effettuerà in Italia. (Adnkronos)
Dopo le dimissioni dell'amministratore delegato Carlos Tavares, sembra che il Governo italiano e Stellantis si stiano riavvicinando. Durante la giornata di martedì 17 dicembre si è tenuto un incontro presso il ministero per le Imprese e il Made in Italy, alla presenza di alcuni dirigenti del gruppo automobilistico e dei ministri Adolfo Urso, Giancarlo Giorgetti e Marina Calderone. (QuiFinanza)
"Modena diverrà il polo dell’alta gamma, coinvolgendo in tale missione l’ecosistema produttivo della Motor Valley per sviluppare il progetto insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione, con i migliori componenti nazionali in termini di innovazione e circolarità, parte di un complessivo sforzo di valorizzazione del marchio Made in Italy rivolto esclusivamente alle auto alto di gamma prodotte nel nostro Paese". (il Resto del Carlino)
«I… ROMA – «Si apre una fase diversa», dice Cesare Pozzi, professore di Economia industriale alla Luiss, del patto tra il governo e Stellantis. «Dopo la spaccatura che si era creata questa volontà di dialogare è rilevante, ma è un processo che avrà bisogno di essere manutenuto da tutte le parti, perché resta molto complicato». (la Repubblica)
Come era stato facile prevedere, Stellantis ieri all’ennesimo tavolo convocato dal ministro Urso non ha presentato alcun «piano industriale», limitandosi a pochi annunci – buona parte dei quali riciclati – per dare un contentino al governo Meloni, promettendo per il futuro «la centralità dell’Italia», cercando di mostrare discontinuità dall’era Tavares – diventato il capro espiatorio di una crisi globale strutturale – appena conclusa. (il manifesto)