Orbán: “Zelensky ha rifiutato tregue a Natale”. Kiev smentisce

Quasi un mese dopo Olaf Scholz, anche Viktor Orbán ha chiamato il Cremlino per parlare con Vladimir Putin di una possibile trattativa sull’Ucraina. E come era avvenuto al cancelliere tedesco, il premier ungherese è stato fatto oggetto degli strali di un infuriato Volodymyr Zelensky. “Ci auguriamo tutti che almeno Orbán non chiami Assad a Mosca … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

È Viktor Orbán il grande mediatore del dialogo tra Donald Trump e Vladimir Putin per «mettere fine alla guerra in Ucraina»? Difficile non pensarlo associando quanto avvenuto nelle 48 ore. Lunedì il premier ungherese è volato a Mar-a-Lago per incontrare il rieletto presidente Usa, di cui è fan e alleato. (Open)

La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. (Sky Tg24 )

"Alla fine della presidenza ungherese dell'Ue, abbiamo compiuto nuovi sforzi per la pace. (Adnkronos)

Orban: "Abbiamo proposto tregua di Natale, ma c'è il no di Zelensky"

Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze ucraine hanno lanciato i verso un aeroporto militare a Taganrog. Due sono stati abbattuti e quattro sono stati deviati dalle forze di difesa elettronico. (Sky Tg24 )

Lo ha affermato - come riportano i media locali - il comandante delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, al termine di una visita alla 38. Brigata di Marina separata, che opera in prima linea in quel settore. (Corriere del Ticino)

Abbiamo proposto un cessate il fuoco a Natale e uno scambio di prigionieri su larga scala. Lo scrive Viktor Orban su X replicando alle parole di Zelensky che ha attaccato il premier ungherese dopo la sua telefonata con Vladimir Putin (ilmessaggero.it)