G7 Salute Ancona, task force sulle strade: oggi centro sigillato
Il vertice della Salute del G7 ad Ancona ha smosso un’organizzazione e una security di primo livello. La città non è stata blindata, ma un paio di aree hanno risentito e stanno risentendo le conseguenze delle limitazioni di movimento, dettate dalla necessità di assicurare il massimo livello di protezione per le delegazioni di Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Giappone, Germania, Francia e ovviamente Italia (il Resto del Carlino)
Su altri giornali
Oggi, 10 ottobre, il cluo delle tre giornate con il ministro Orazio Schillaci che ha accolto in mattinata i suoi pari provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Giappone. ANCONA – Foto di gruppo per i ministri che partecipano al G7 Salute, in corso in queste ore ad Ancona. (Centropagina)
Questa è un’opportunità cruciale per confrontarci sulle tre priorità della presidenza del G7 Salute”. – “Siamo portatori di un bagaglio di esperienze, prospettive idee, sono certo che questa collaborazione produrrà progressi significativi. (Agenzia askanews)
"È un evento che pone la nostra città sicuramente in uno standard diverso dal solito, siamo fra quelle città che ha ospitato un vertice mondiale": così il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha spiegato l'importanza di ospitare il G7 Salute ad Ancona. (Il Piccolo)
Tra le rivendicazioni dei manifestanti, che si sono mossi in corteo interno nell'ampia Sede Crass di viale Cristoforo Colombo, "il superamento dell'emergenza delle liste d'attesa, prestazioni immediate, medicina territoriale potenziata, sistema sanitario efficiente". (Tiscali Notizie)
Non quello bordato di blu della Mole Vanvitelliana, ma quello più mondano e conviviale del ristorante La Torre di Numana. Come la tradizione italiana comanda, il primo capitolo del G7 Salute di Ancona è stato scritto - ieri sera - intorno ad un tavolo. (corriereadriatico.it)
“Per questo” prosegue Casini “la decisione di fare il G7 salute ad Ancona, sembra una presa in giro per i marchigiani (pazienti e sanitari) visto il disastro in cui versa la sanità marchigiana. (La Nuova Riviera)