Scudetto, una poltrona per sei . Bagarre mai così serrata in 28 anni

Una bagarre impronosticabile, almeno non così: se è vero che, all’alba del campionato, si sarebbe anche potuto immaginare un torneo combattuto, comunque senza un dominatore capace di prendere immediatamente il largo, prevedere che, dopo 12 giornate, la prima in classifica avrebbe avuto appena due punti in più della sesta, beh, sarebbe stato molto difficile. Invece, a quasi un terzo del torneo, è proprio così: il Napoli guarda tutti dall’alto in basso, ma non c’è alcuna vertigine a quella quota, perché i 26 punti della squadra di Conte sono appena uno in più rispetto ai 25 di Atalanta, Fiorentina, Inter e Lazio, con la Juventus che chiude il gruppone oggi accreditata di un sesto posto che non porterebbe nemmeno alla qualificazione in Champions League, ma i suoi punti sono 24 e ciò significa che, nell’arco di una vittoria, c’è tutto lo spazio possibile tra il sogno e l’incubo. (Quotidiano Sportivo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Adesso è tutto diverso, però siamo quasi a un terzo del campionato e questo traffico in vetta stile metropolitana di Tokyo resta un inedito assoluto nell’era dei tre punti. Ma allora le squadre erano 16, le partite erano 30 e i punti per vittoria naturalmente erano 2. (Corriere della Sera)

Classifiche a confronto dopo dodici giornate di Serie A. Il più otto fatto segnare dalla Lazio grazie alla vittoria di ieri con il Monza è il picco più alto dopo quasi un terzo di campionato. Chi però sta andando molto peggio sono proprio i brianzoli: un anno fa erano orientati verso le posizioni d'Europa, con diciassette punti, mentre ora ne hanno solo otto, meno nove rispetto appunto a una stagione fa. (La Lazio Siamo Noi)

Sei squadre distanziate da soli 2 punti, più Bologna e Milan che devono recuperare una partita: può succedere di tutto in Serie A. (Goal Italia)

Jacobelli: «Sei squadre in due punti: la Serie A è appassionante!»

Mucchio selvaggio, come da famosa citazione in telecronaca. Stavolta, però, l'area di rigore c'entra poco, perché è la classifica di Serie A a fare la differenza. (ilmattino.it)

L'ultima volta risale a 41 anni fa, nella stagione 83/84, quando i punti assegnati per la vittoria erano ancora 2. Ben sei squadre in due punti nelle prime sei posizioni, ovvero sei squadre che, a novembre, starebbero lottando per lo scudetto. (La Lazio Siamo Noi)

VICINE – Napoli, Atalanta, Fiorentina, Inter, Lazio e Juventus sono nei primi sei posti del campionato a distanza di due punti. La lotta è incredibile e non accenna a concludersi nelle prossime settimane. (Inter-News)