Jannik Sinner, il caso è tutt'altro che chiuso: l'Agenzia antidoping chiede la squalifica da uno a due anni

Poco tempo dopo, era apparsa sui giornali, del tutto inaspettata, la notizia che gettava un'ombra sulla brillantissima carriera del tennista italiano più forte di sempre: Jannik Sinner era risultato positivo a un controllo antidoping. Anzi, a due controlli consecutivi. In particolare, nelle sue urine, era stata trovata una concentrazione di Clostebol (uno steroide anabolizzante) molto bassa (inferiore a un miliardesimo di grammo), ma che comunque rendeva necessaria un'indagine per doping. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre testate

La Wada, l'agenzia internazionale antidoping, ha deciso di presentare un ricorso contro la sentenza di assoluzione dall'accusa di doping intenzionale emessa dall'Itia, l'organismo di tutela dell'integrità nel tennis, nei confronti di Jannik Sinner (Today.it)

"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono state molto buone per me". (la Repubblica)

Ad ogni modo il ricorso WADA non sospende la decisione di primo grado della ITIA, e quindi Jannik potrà continuare a giocare. Non può non sorprendere che questa sia la prima volta in assoluto che la Wada appella la sentenza di un tribunale internazionale indipendente di una disciplina come il tennis. (salto.bz)

Il tennista italiano andrà infatti a processo davanti al Tas di Losanna, il massimo organo di giustizia dello sport mondiale: la Wada ha confermato di aver presentato ricorso al Tribunale di Arbitrato Sportivo nonostante il giovane campione sia stato ritenuto esente da colpa o negligenza da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency dopo essere risultato positivo due volte al Clostebol (sostanza vietata) nel marzo del 2024. (Nicola Porro)

"Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. Siamo al suo fianco, e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui". (Il Mattino di Padova)

Proprio mentre Jannik Sinner si trovava in campo a Pechino per gli ottavi di finale del China Open è arrivato il comunicato ufficiale della Wada che ha presentato ricorso per il cado doping relativo all'altoatesino. (ilgazzettino.it)