Roma, attesi in 30mila a corteo pro-Gaza: allarme ordine pubblico

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Roma, attesi in 30mila a corteo pro-Gaza: allarme ordine pubblico 05 ottobre 2024 Roma blindata e massima attenzione da parte delle forze dell'ordine in vista della manifestazione in solidarietà del popolo palestinese che si svolgerà nel pomeriggio nella Capitale nonostante il divieto della Questura. Attesi secondo le stime 30mila manifestanti e un imponente dispositivo di ordine pubblico con lo scopo di intercettare eventuali infiltrati violenti. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sui social la “guerriglia” è partita da giorni, a colpi di post e deliri vari contro il governo, in modo da caricare i pro Palestina che oggi scenderanno comunque in piazza, nonostante i divieti. «Pretendiamo che lo Stato italiano si ritiri dall’aggressione genocida in Palestina», scrivono su Instagram i giovani palestinesi, chiedendo all’esecutivo di «ritirare ogni provvedimento repressivo e di censura che colpisce chi si schiera al fianco del popolo palestinese». (Liberoquotidiano.it)

«Non scendiamo in piazza per scontrarci con le forze dell’ordine, ma per rimarcare un diritto». Nello specifico: i divieti sono quelli imposti dalla questura alla manifestazione di oggi; le polemiche quelle scatenate dai post sui social dei Giovani palestinesi, che inneggiano all’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023 (1.200 morti, 250 sequestrati, 200 scomparsi) e lo raccontano come un eroico momento rivoluzionario; le provocazioni quelle di alcuni sindacati di polizia che invocavano «la mano pesante del governo» e le ambiguità quelle del ministro degli Interni Matteo Piantedosi, che continua a dire e non dire. (il manifesto)

L’obiettivo: arrivare nel cuore della Capitale. L’Udap Unione Democratica Arabo-Palestinese, supportata dai Giovani palestinesi d’Italia e dall’Api, l’Associazione dei palestinesi in Italia aveva presentato anche ricorso al Tar contro la decisione delle autorità, respinto visti i motivi di ordine pubblico alla base. (ilmessaggero.it)

SABATO 5 OTTOBRE: MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI GPI E UDAP A ROMA PER PALESTINA E LIBANO

A Torino, città abituata a ospitare manifestazioni e dibattiti politici, il prossimo 7 ottobre ci si aspettava una piazza piena di voci pronte a gridare la propria solidarietà con la Palestina. Ma le voci dovranno restare ferme. (Torino Cronaca)

Sono pronti a scendere in piazza nonostante il divieto della questura. “Viva il 7 ottobre” è il motto dei “Giovani palestinesi”, che per i prossimi giorni hanno già annunciato “L’intifada studentesca” nelle scuole e nelle università di tutta Italia. (Repubblica Roma)

Sabato 5 ottobre Radio Onda d’Urto sarà a Roma, con redattori-trici, per seguire radiofonicamente e sui nostri social la manifestazione nazionale per Palestina e Libano. Per l’occasione, lo Spazio Approfondimenti inizia alle ore 14.30 con collegamenti e interviste dall’iniziativa di Roma. (Radio Onda d'Urto)