Manna piazza il colpo: firma col Napoli fino al 2028, Conte gode
Il Napoli continua a lavorare sul fronte dei rinnovi per garantire stabilità alla rosa e confermare i suoi protagonisti principali. Al centro delle attenzioni del club c’è un’importante trattativa per prolungare il contratto di uno dei suoi elementi chiave fino al 2028, con un adeguamento dell’ingaggio a 3 milioni di euro annui. L’attuale accordo, in scadenza a giugno 2025, potrebbe quindi essere prorogato per altri tre anni, consolidando ulteriormente il legame tra la società e il giocatore. (Minuti Di Recupero)
Ne parlano anche altre fonti
Gli azzurri accelerano sul mercato di gennaio con un colpo interessante sulla fascia sinistra Il Napoli si muove con decisione sul mercato di gennaio. Come riporta Il Mattino, il club azzurro è vicino all’accordo con il Lecce per Patrick Dorgu. (Napolipiu.com)
La risposta di Hezbollah alla bozza di accordo di cessate il fuoco con Israele, presentata dagli Stati Uniti, è stata "si, ma" e i negoziati continuano per chiudere i punti rimasti in sospeso. (Tiscali Notizie)
Il Napoli sarebbe molto vicino al suo primo rinforzo di mercato di gennaio: il colpo preparato da Manna accontenterebbe in pieno le richieste di Conte (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Una pessima Nazionale, ieri, a cui non eravamo più abituati… : “Pessima è esagerato, anche in virtù del valore tecnico dell’avversario. Il calcio è bello ed è impossibile fare pronostici: noi avevamo vinto col Belgio e loro pareggiato con Israele. (Terzo Tempo Napoli)
Il Napoli si avvicina a grandi passi verso Patrick Dorgu. Il gioiellino danese del Lecce, da tempo nel mirino di Antonio Conte, potrebbe presto vestire la maglia azzurra dopo aver impressionato proprio contro il Napoli nell’ultimo confronto diretto. (Napolipiu.com)
In Florida il primo ministro israeliano gli aveva portato in omaggio un cappellino con la scritta «Vittoria Totale», lo slogan che ripete per definire i suoi obiettivi nella guerra contro Hamas nella Striscia di Gaza, ordinata dopo i massacri perpetrati dai terroristi palestinesi il 7 ottobre dell’anno scorso. (Corriere della Sera)