Burdese, questore Genova: «Le indagini ci daranno le risposte che aspettiamo»

La prevenzione come strumento deterrente della pubblica sicurezza. Lo ribadisce con fermo garbo Silvia Burdese, Questore di Genova, all’indomani degli scontri avvenuti in città a causa del derby del 25 settembre. «Come nella sanità, è meglio la prevenzione che la cura: si opera finché è possibile e, laddove la prevenzione non riesce a raggiungere il proprio risultato, e talvolta capita in vari contesti, scatta la polizia giudiziaria – spiega la dottoressa Burdese, ripresa da Primocanale – Nel caso del derby siamo diretti dall’autorità giudiziaria e sicuramente le indagini ci daranno le risposte che stiamo aspettando. (Pianetagenoa1893.net)

Ne parlano anche altre testate

La Digos di Genova ha arrestato altri cinque tifosi dopo i fatti che hanno preceduto Genoa-Sampdoria di due giorni fa. Si tratta di tre genoani, tutti appartenenti alla tifoseria organizzata, rispettivamente di 20, 26 e 61 anni e due sampdoriani, anche loro appartenenti al tifo organizzato blucerchiato, di 23 e 29 anni. (Golssip)

Sono stati convalidati gli arresti degli ultrà coinvolti nei disordini di giovedì sera per il derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria. (Sky Tg24 )

Appartenenti alla tifoseria organizzata del Genoa e 2 a quella della Samp, sono stati arrestati in flagranza differita per gli scontri avvenuti in occasione del Derby di Coppa Italia di mercoledì sera (AGI - Agenzia Italia)

DERBY – «Nel nostro lavoro si vive di soddisfazioni professionali. Era il mio primo derby, sono orgoglioso e molto contento. Andrea Sottil, tecnico della Sampdoria, è tornato a parlare del successo di Coppa Italia ottenuto nel derby contro il Genoa. (Samp News 24)

«Si parca licet (il mondo ha problemi ben più gravi, ovvio), una parola sulle sanzioni a Genoa e Sampdoria (una partita interna a porte chiuse, per dirla con Sartre, e 3 partite in trasferta senza tifosi al seguito). (Samp News 24)

Ieri i magistrati che indagano sugli scontri nel derby. Quattro di essi, due del Genoa e due della Samp, hanno ammesso i fatti e si sono dichiarati pentiti e disponibili a risarcire i danni. (Pianetagenoa1893.net)