Emergenza idrica a Palermo, l’Amap: “Una situazione drammatica”
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Gli invasi registrano una riduzione acqua del 60% rispetto al 2024 PALERMO – “La situazione sul fronte dell’emergenza idrica nel palermitano resta drammatica”. Lo ha detto l’amministratore unico dell’Amap Giovanni Sciortino ai consiglieri durante un’audizione in quarta commissione. Sciortino ha ribadito che nonostante le piogge recenti, ancora non si è pervenuti ad un livello ottimale di normalizzazione, la situazione resta comunque drammatica; sono stati implementati anche alcuni pozzi, ma si deve distinguere formalmente l’approvvigionamento idrico per Palermo e per la sua provincia perché sono molto diverse. (Livesicilia.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I quattro invasi (Poma, Rosamarina, Scanzano, e Piana degli Albanesi) attualmente registrano, rispetto allo stesso periodo del precedente anno, una riduzione percentuale di oltre il 60%. Le precipitazioni verificatesi nei giorni delle festività natalizie hanno consentito di accumulare circa 2,7 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi della provincia di Palermo (Giornale di Sicilia)
Il Lago di Pergusa Sebbene sia ancora presto per capire se il nuovo anno si rivelerà simile o peggiore al 2024, dal punto di vista climatico, sono giunte notizie incoraggianti (anche se incomplete) per quanto riguarda la situazione idrica dell’entroterra siciliano. (Balarm.it)
«La situazione sul fronte dell’emergenza idrica nel Palermitano resta drammatica» . Sono quelle pronunciate l’amministratore unico dell’Amap Giovanni Sciortino ai consiglieri comunali durante un’audizione in quarta commissione, guidata da Salvo Imperiale. (Giornale di Sicilia)
Le piogge di fine anno non hanno salvato Palermo dall’emergenza idrica. Il piano di razionamento in città, dunque, andrà avanti nonostante le ultime precipitazioni abbiano permesso di accumulare 2,7 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi, numero però ben al di sotto della capienza dello stesso periodo dello scorso anno. (La Repubblica)
Leggi tutta la notizia Le precipitazioni che si sono verificate nei giorni delle festività natalizie hanno consentito di accumulare circa 2,7 milioni di metri cubi d'acqua negli invasi. (Virgilio)