Libano, non ci sono più aree sicure, “Vogliono fare una seconda Gaza”

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

BEIRUT. «Vogliono replicare lo stesso schema di Gaza qui in Libano, non ce la faranno». La rabbia degli abitanti di Basta, quartiere a sud di Hamra, nella porzione occidentale di Beirut, è profonda e diffusa. Trova espressione nelle parole di Ibrahim Moussawi, ex ministro e portavoce di Hezbollah, che denuncia i «bombardamenti indiscriminati di Israele» al cospetto di una «comunità internazionale… (La Stampa)

Su altre testate

L’esplosione ci sorprende mentre l’ufficiale di Hezbollah ci sta mostrando le rovine di un palazzo di cinque piani colpito nei giorni scorsi. Con altri giornalisti corro verso il punto della deflagrazione: un fumo denso, scuro, l’odore di esplosivo bruciato, il vento spinge verso di noi la gigantesca nube che ci avvolge e taglia il respiro. (Tempi.it)

Almeno 37 persone sono state uccise e 151 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani in tutto il Libano giovedì, ha affermato il ministero della Salute libanese. (la Repubblica)

Si presume che il successore di Hassan Nasrallah, Hashem Safieddine, sia rimasto ucciso nel raid. (Il Fatto Quotidiano)

A Beirut, sotto un cielo di bombe

I quartieri cristiani di Beirut est, gestiti per la maggior parte da Kataeb e Forze Libanesi, ostili da sempre a Hezbollah, cominciano a esporre sempre più bandiere dei loro partiti di destra cristiana. (il manifesto)

Poi ha iniziato a circolare la notizia che anche il centro di Beirut era stato colpito a Bachoura, distante a un chilometro circa da noi. Abbiamo sentito il rumore di quello che poteva essere un F-35 in volo o il sibilo di un missile. (Corriere della Sera)

È la prima volta di un confronto tra Beirut e Tel Aviv. Continua lo scambio di missili tra lo Stato ebraico, Hezbollah e gli Houthi (Open)