Suicidio assistito, il nuovo mini podcast «Le sentenze della Corte in tre minuti»

È disponibile un nuovo mini-podcast della serie “Le sentenze della Corte in 3 minuti”, dedicato alla pronuncia sul Fine vita con cui la Corte Costituzionale ribadisce gli attuali requisiti del suicidio assistito e ne precisa il significato.Nella perdurante assenza di una legge che regoli la materia, i requisiti per l’accesso al suicidio assistito restano quelli stabiliti dalla sentenza n. 242 del 2019, compresa la dipendenza del paziente da trattamenti di sostegno vitale, il cui significato deve però essere correttamente interpretato in conformità alla ratio sottostante a quella sentenza. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

La donna, che rifiuta la nutrizione artificiale, possiede tutti e quattro i requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 (Cappato/Dj Fabo) per poter accedere legalmente al suicidio medicalmente assistito in Italia. (Sky Tg24 )

Tuttavia - ed ecco l’eccezione - in presenza di irreversibilità della patologia, sofferenze fisiche o psicologiche che il paziente reputa intollerabili, dipendenza da trattamenti di sostegno vitale e capacità del paziente di prendere decisioni libere e consapevoli è possibile interrompere le cure e «aiutarlo a morire» senza conseguenze penali (sentenza 242 del 2019). (L'Eco di Bergamo)

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, la 54enne, affetta da Sclerosi multipla progressiva, chiedeva da tempo la sospensione delle cure non potendo più sopportare la propria condizione. Parere favorevole della Asl Toscana Nord-Ovest al suicidio assistito per una donna di 54 anni malata di Sclerosi multipla progressiva. (il Giornale)

Fine vita, svolta in Toscana: sì della Asl a richiesta 54enne con sclerosi multipla

L’associazione Luca Coscioni spiega in una nota che da settimane la richiesta era stata negata alla donna, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva. Secondo l’associazione, la donna possiede «tutti e quattro i requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 (Cappato/Dj Fabo) per poter accedere legalmente al suicidio mediamente assistito in Italia». (Open)

Un monito caduto nel vuoto, che oggi continua a produrre i suoi effetti. La destra al governo, intanto, si tappa le orecchie e il resto delle forze politiche giocano a nascondino. (L'HuffPost)

(Adnkronos) – Dopo aver negato per settimane la richiesta di morte assistita a una donna toscana di 54 anni, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva, l’Ausl Toscana Nord Ovest ha comunicato il suo parere favorevole. (OglioPoNews)