Emergenza idrica. Nelle analisi acque fiume Basento qualcosa già non quadra

Emergenza idrica. Nelle analisi acque fiume Basento qualcosa già non quadra
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Basilicata24 INTERNO

Acquedotto Lucano ha fatto analisi di campionamento il 20 novembre, anche con laboratorio esterno. L’esito: “I parametri analizzati non sono conformi ai valori limite della TAB 1 A all.2 Parte III Cat.A2 del D.lgs 152/06”. Ciò vuol dire che la classificazione delle acque non è A2 e probabilmente è A3. In tale eventualità le acque possono essere utilizzate, in via eccezionale, solo qualora non sia possibile ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento e a condizione che le acque siano sottoposte ad opportuno trattamento che consenta di rispettare le norme di qualità delle acque destinate al consumo umano. (Basilicata24)

Ne parlano anche altre fonti

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa di Tavolo Verde Basilicata. Ecco quanto denunciato: (Potenza News )

Il punto sulle operazioni con il responsabile della Protezione civile comunale, Pino Brindisi. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

“Grazie a Propaganda Live che testimonia un’emergenza idrica snobbata dai media e dall’agenda politica nazionale. Il Governo? Assente. (Sassilive.it)

Emergenza idrica, Istituto superiore di Sanità rassicura sulla qualità delle acque del Basento. Bardi: massimo rigore a tutela della salute delle comunità

Crisi idrica, deputato Lomuti (M5s): “Bardi promuova la commissione d’inchiesta. Il suo intervento confuso e infelice”. Di seguitola nota integrale. L’immagine è quella di un Presidente di regione nervoso e in totale difficoltà che cerca di scaricare le proprie responsabilità sulle opposizioni, avventurandosi finanche a puntare il dito verso il M5S, reo di aver avuto un commissario EIPLI, a sua detta “grillino”, per il periodo 2021-2023. (Sassilive.it)

È quanto accade a Potenza dove da circa due mesi, con avvisaglie già lo scorso giugno, manca l'acqua corrente. Ventinove i comuni interessati, tutti serviti dalla diga Camastra, ormai distesa di … (La Repubblica)

Alla luce dei campionamenti effettuati “la natura dei contaminanti e i valori di concentrazione rinvenuti nel Basento non configurano rischi sanitari dal punto di vista chimico e microbiologico stante il processo di potabilizzazione effettuato presso l’impianto di Masseria Romaniello, il cui trattamento ha piena efficacia nella rimozione dei fenoli (composti chimici, ndr) sulla base di una consolidata letteratura scientifica ed esperienza applicativa”. (Sassilive.it)