Rapita e stuprata per giorni da un gruppo di stranieri

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Polesine24 INTERNO

Nel cuore di Mestre, un dramma umano si è consumato tra le mura fatiscenti dell'ex palazzo Telecom, trasformando un simbolo di abbandono urbano in uno scenario da incubo. La storia della 32enne, segregata e violentata per giorni, ha scosso profondamente la comunità, portando alla luce una realtà di degrado e pericolo che molti residenti conoscono fin troppo bene. Maurizio Niero, titolare dell'osteria "Da Gino", situata all'ingresso di Corte Legrenzi, è stato uno dei primi a rendersi conto della gravità della situazione. (Polesine24)

Ne parlano anche altre fonti

È ancora ricoverata all'ospedale dell'Angelo la giovane donna che venerdì è uscita sconvolta e quasi priva di abiti dal palazzo della ex Telecom a due passi dalla centrale via Carducci. La 32enne era agitata e coperta di lividi e ha raccontato di essere stata violentata. (Il Gazzettino)

È stata sequestrata e violentata in pieno centro a Mestre, nell’ex palazzina Telecom in stato di abbandono, tra via Carducci e piazzale Donatori di Sangue. Vittima una donna di 32 anni, italiana. (Corriere della Sera)

La vittima è una donna italiana, senzatetto di 32 anni che, dopo essere riuscita a scappare, è stata trovata nei pressi dell'ex palazzina Telecom, senza vestiti, e soccorsa in stato di choc. Le forze dell'ordine hanno individuato e arrestato per violenza sessuale e lesioni il presunto responsabile, un 40enne tunisino. (il Giornale)

Di fronte all'ennesimo episodio di violenza sessuale avvenuto a Mestre, dove una 32enne è stata violentata per giorni nel palazzo ex Telecom (e solo pochi giorni prima c'era stato l'orribile violenza in casa a una bambina di soli 11 anni), il collettivo cittadino Laboratorio climatico Pandora ha deciso di reagire, mostrando solidarietà alle vittime. (Il Gazzettino)

La vittima è riuscita finalmente a fuggire e a chiedere aiuto., Solo le sue grida disperate hanno attirato l'attenzione dei clienti di un locale nelle vicinanze, che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine. (Tgcom24)

Il Gip di Venezia Rosa Maria Barbieri ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per il cittadino tunisino 33enne indagato per violenza sessuale su una 32enne italiana, consumate all'interno del fatiscente palazzo ex Telecom nel centro di Mestre (Il Gazzettino)