Libano, l’allarme dell’Unicef: con la guerra è un’altra emergenza sfollati
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L’Osservatore Romano L’escalation del conflitto in Libano ha generato centinaia di migliaia di sfollati: più di 400.000 bambini hanno dovuto lasciare le proprie case nelle ultime tre settimane. È l’allarme lanciato dall’Unicef, tramite le dichiarazioni del vice direttore esecutivo, Ted Chaiban, che ha parlato da Beirut del rischio di una «generazione perduta» nel Paese dei cedri alle prese con molteplici crisi e piombato nel buio della guerra. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
I fondi raccolti saranno devoluti alla Lebanese association for co-existence and development, un’associazione locale che opera direttamente sul campo per rispondere ai bisogni più urgenti. (YouTG.net)
Almeno 28 strutture idriche sono state danneggiate dal conflitto, con conseguenze sull'approvvigionamento idrico di oltre 360.000 persone, soprattutto nel sud del Paese. (UNICEF Italia)
La guerra in corso il Libano oltre ad aver causato numerose vittime nella popolazione civile, ha costretto alla fuga ad oltre un milione di persone. Per aiutare gli sfollati che hanno abbandonato le loro case, il ’Comitato per la lotta contro la fame nel mondo’ si è attivato per inviare un sostegno concreto. (il Resto del Carlino)
Almeno 94 sono le operatrici e gli operatori sanitari e 5 gli operatori della protezione civile uccisi in servizio. Oltre duemila morti e oltre diecimila feriti. (Famiglia Cristiana)
Quello che adesso viene ritenuto il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato:”Sto dicendo al fronte interno israeliano la soluzione è un cessate il fuoco… la resistenza non sarà sconfitta perché questa è la sua terra“. (Contropiano)
L’atmosfera è surreale: al suo interno la vita scorre apparentemente tranquilla, con i bambini che giocano per strada, gruppi di donne chiacchierano sedute all’aperto, giovani uomini passeggiano in gruppo, alcuni bar e negozi sono aperti, il prete celebra la messa in una chiesa piena di fedeli. (RSI.ch Informazione)