Sanità, l'Aou di Cagliari sempre più all'avanguardia: aperto il primo ospedale in Italia nel Metaverso
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari apre il primo ospedale in Italia nel Metaverso. Una struttura nella quale i pazienti potranno recarsi anche se a distanza: cittadine e i cittadini potranno entrare in ospedale senza muoversi da casa propria, utilizzando i servizi che offre la sanità come se si fosse in presenza. Il nuovo servizio digitale dell’Aou di Cagliari è stato presentato oggi a Roma al Binario F, lo spazio di Meta nel cuore della Capitale per lo sviluppo delle competenze digitali. (SardiniaPost)
Su altri media
È operativo da oggi il primo ospedale in Italia nel Metaverso, una struttura nella quale i pazienti potranno entrare anche senza muoversi da casa propria, utilizzando molti servizi che offre la sanità, come se fossero in presenza. (Alto Adige)
Il primo ospedale nel Metaverso è stato attivato dall’azienda ospedaliera di Cagliari, a partire da giovedì 24 ottobre. I pazienti potranno entrarci da casa, per ottenere i vari servizi sanitari della struttura. (la Repubblica)
Nasce a Cagliari il primo ospedale italiano nel Metaverso ROMA – Prenotare una visita, pagare il ticket o ritirare un referto senza muoversi da casa propria. (Dire)
E' operativo da oggi il primo ospedale in Italia nel Metaverso, una struttura nella quale i pazienti potranno entrare anche senza muoversi da casa propria, utilizzando molti servizi che offre la sanita', come se fossero in presenza. (Il Mattino di Padova)
In appena 24 ore sono stati 1500 i visitatori del nuovo servizio digitale dell’Aou presentato giovedì 24 ottobre a Roma ROMA – In appena 24 ore sono stati 1500 i visitatori dell’ospedale nel Metaverso dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari (Dire)
Nella nuova struttura si entra indossando il visore per la realtà virtuale Oculus, ma anche da pc, tablet e smartphone. Ci si trova a quel punto davanti a un ambiente che sembra reale, diviso come tutte le strutture mediche (il Giornale)
