Claudio Cecchetto: “Quando Mike venne a trovarmi in radio…”

Claudio Cecchetto: “Quando Mike venne a trovarmi in radio…”
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Claudio Cecchetto, produttore e talent scout di straordinario intuito, ha scoperto e lanciato alcuni degli artisti più iconici della scena musicale italiana, tra cui gli 883. La band, guidata da Max Pezzali, esplose negli anni ’90 con brani che segnarono un’intera generazione, come Hanno ucciso l’Uomo Ragno, che oggi rivive nella serie Sky Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La vera storia degli 883, ma che non ha riscontrato il suo pieno gradimento (“Non l’ho vista, ma quella storia l’ho scritta io trent’anni fa“). (Il Giornale OFF)

Su altri giornali

Daniele Priori 31 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

"Essere intelligenti significa anche non firmare contratti capestro alla cieca per tutta la vita". Cecchetto, in una intervista a Radio Radio, aveva criticato Pezzali, con un … (L'HuffPost)

Il successo della serie Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, disponibile su Sky, completa come meglio non si potrebbe il percorso che negli ultimi due anni ha visto tornare fortemente in hype la musica degli 883. (Open)

«Nei panni di Cecchetto ho ritrovato la serenità persa con Bossetti»

Qualcosa poi, in quella macchina perfetta, si è rotto (ma non in modo "tagliente"). Max Pezzali e Mauro Repetto hanno saputo raccontare in modo innovativo le storie di ognuno di noi, regalando brani che rimarranno per sempre nella storia della musica italiana e che hanno accompagnato diverse generazioni. (R101)

Un altro capitolo si aggiunge alla storia della rottura professionale tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. E Max Pezzali non è un campione di riconoscenza". (Liberoquotidiano.it)

Questa sera andranno in onda su Sky (e in streaming su Now) le ultime due puntate di “Hanno ucciso l’Uomo ragno - La leggendaria storia degli 883”, una serie che sta registrando ascolti record e grande entusiasmo da parte del pubblico: merito di una narrazione divertente e ben ritmata, di canzoni appartenenti alla memoria collettiva, di un duo di attori (Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli) ben scelti come protagonisti. (Torino Cronaca)