USA, che fine fanno i voti per posta? ▷ "Hanno cambiato le cose, ed è una situazione inquietante"

Negli USA si sta già votando per posta in alcuni Stati. L’early voting sta già innescando le prime polemiche tramite segnalazioni che sono pervenute sulle macchine adibite al voto. Alcuni raccontano infatti in questi giorni di presunti errori tecnici che stamperebbero nella scheda elettorale il nome di Kamala Harris, anche se chi vota clicca su Donald Trump. Le autorità smentiscono e parlano di errore dell’elettore. (Radio Radio)

Se ne è parlato anche su altri media

E se i sondaggi sulle intenzioni di voto non danno risposte definitive, il Wall Street Journal fornisce dati che dipingono un quadro angoscioso sulle aspettative degli americani: secondo le rilevazioni, l'87% ritiene che in caso di sconfitta del "proprio" candidato gli Stati Uniti riporteranno "danni permanenti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tra pochissimi giorni gli americani andranno alle urne per eleggere il prossimo presidente degli Stati Uniti. Si tratta di un evento di portata mondiale, anche se i soli a parteciparvi direttamente saranno gli elettori statunitensi, che attira anche l’attenzione di quelle popolazioni che non hanno la fortuna di poter scegliere i propri rappresentanti. (Difesa Online)

Si confrontano Mark Landler, già corrispondente del New York Times dalla Casa Bianca e oggi a capo della redazione di Londra del quotidiano americano, il direttore responsabile dell’edizione italiana del New York Times International Mario Platero e l’editorialista del Corriere della Sera Federico Rampini in collegamento da New York. (Corriere TV)

E’ sfida all’ultimo voto tra Trump ed Harris. Lo riporta la Cnn. (StrettoWeb)

La vice di Biden punta sulle star: da Springsteen a Beyoncè, aspettando un'ultima sorpresa di Taylor Swift. Ultima settimana di campagna elettorale tra Kamala Harris e Donald Trump: il 5 novembre sapremo (forse) chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti d'America. (AGI - Agenzia Italia)

I vantaggi sono tutti entro il margine di errore per cui la corsa è davvero aperta. Kamala Harris e Donald Trump nei sette stati in bilico sono praticamente appaiati con il tycoon avanti in Georgia e Arizona mentre Harris sta recuperando in Michigan, Nevada e Wisconsin. (ilmessaggero.it)