Marina Berlusconi, la liberal dei diritti che spiazza la destra meloniana

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

ROMA – Onorevole Tommaso Foti, lei ha letto le dichiarazioni di Marina Berlusconi sui diritti civili? «No, no, non le ho lette», risponde il capogruppo di Fratelli d’Italia. «Condivido totalmente quello che ha dichiarato Foti», gli fa da spalla ridendo, Francesco Lollobrigida. È quindi con sarcasmo, in un Transatlantico fitto di parlamentari per l’intervento di Giorgia Meloni, che i colonnelli de… (la Repubblica)

Su altre fonti

La presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore rilascia oggi una lunga intervista al Corriere della Sera per parlare della nuova casa editrice. Non sarà solo un omaggio a mio padre, ma un progetto editoriale che vuole dare più forza al pensiero liberale e democratico, contro ogni forma di totalitarismo, nel nome di quella libertà che finisce solo dove comincia quella altrui”. (opinione.it)

– “Marina Berlusconi ha fatto una giusta osservazione. Noi del centrodestra abbiamo una sfida che è quella di non rinnegare assolutamente le nostre origini, ma di essere liberali fino in fondo. (Agenzia askanews)

Su Huffington Post Italia Pierluigi Battista scrive: «Ammirevole il comportamento del primo ministro inglese Rishi Sunak, conservatore. Il suo governo annaspa, il suo partito non riesce a reggere il timone della nazione, tutti i sondaggi lo danno in caduta libera a favore del suo rivale laburista. (Tempi.it)

Marina Berlusconi: “L'Italia? Sui diritti sono più in sintonia con la sinistra”

Perché ognuno deve essere libero di scegliere. Dopo Alessandra Mussolini il governo Meloni prende un metaforico schiaffo anche da Marina Berlusconi. (LA NOTIZIA)

Marina Berlusconi, presidente della Mondadori, scandisce le parole, mentre racconta la nuova iniziativa lanciata ieri dal gruppo. «Si chiamerà Silvio Berlusconi Editore e avrà un’unica parola d’ordine: libertà. (Corriere della Sera)

Non sarà solo un omaggio a mio padre, ma un progetto editoriale che vuole dare più forza al pensiero liberale e democratico, contro ogni forma di totalitarismo, nel nome di quella libertà che finisce solo dove comincia quella altrui». (Il Dubbio)