Ranieri premiato 'sommelier d'onore': "Mi prenderò cura dei giocatori come si fa con l'uva"

"Sono stato chiamato alla Roma dopo una grande grandinata. Ora dovrò fare con ciascuno dei miei calciatori quello che fate voi con ogni grappolo d'uva: prenderne grande cura. Cercherò l'unicità in ognuno dei giocatori come si fa grappolo per grappolo". Si è rivolto così Claudio Ranieri, fresco di terzo mandato sulla panchina della Roma, ai 645 produttori di vino e distillati in occasione di una serata di premiazione della guida Bibenda 2025 dopo aver ricevuto il titolo di "Sommelier d'onore" da Franco Maria Ricci, presidente della Fondazione italiana sommelier (Fis). (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altre testate

Flavio Cobolli, tennista romano e noto tifoso della Roma, è intervenuto su Rai 2, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni sul ritorno di Claudio Ranieri alla guida dei giallorossi. In particolare, Cobolli ha raccontato l’arrivo del tecnico a Fiumicino, dove era presente per accoglierlo, sottolineando l’emozione di quel momento. (ForzaRoma.info)

Foto Romanews.eu Si parte dalla gestione del gruppo, il classico e intramontabile “bastone e carota”: si scherza e ci si diverte, ma al contempo “Sir Claudio” vuole serietà in allenamento e sudore e sacrificio in partita. (RomaNews)

Finito quell’entusiasmo figlio di una Fiumicino invasa di tifosi giallorosso all’arrivo di quell’allenatore che quando chiama la Roma (in situazione di emergenza) risponde sempre, bisogna fare i conti con la realtà e quella classifica che vede Pellegrini e soci con appena quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione. (Il Posticipo)

Queste le sue parole: " Spero che il mister sia la svolta,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

E niente più difesa alta, aggressiva, con i centrocampisti che pressano alti e rischiano di lasciare scoperta la difesa. Niente più braccetti o marcature a uomo con le uscite fino quasi alla metà campo. (ForzaRoma.info)

«Ho detto al presidente - le sue parole - che non voglio sapere niente della clausola, decido io se gioca o no». Un primo caso, Ranieri, lo ha già affrontato in conferenza stampa e riguarda Dybala . (LAROMA24)