Il tycoon che ha comprato la banana di Cattelan per 6 milioni se la mangia: il video
Frame di un video da X Il gesto dell'imprenditore delle criptovalute Justin Sun in un video che circola su X Prima ha comprato la banana di Cattelan per oltre 6 milioni di dollari – da una base d’asta di un milione – poi ha deciso di mangiarsela. Il tycoon delle criptovalute Justin Sun è infatti ritratto in un video che circola su X e durante il quale stacca la banana gialla dallo scotch argentato alla parete, la sbuccia, e se la mangia. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri giornali
Un pasto da 6 milioni di dollari. Credo che questo pezzo ispirerà più riflessioni e discussioni in futuro e diventerà parte della storia. (La Nuova Sardegna)
Il collezionista, attivo nel settore delle criptovalute, aveva annunciato su X l’intenzione di mangiare quella frutta o forse distruggere quell’opera d’arte appena acquistata? “Mangiarla in conferenza stampa - ha detto convinto - può anche diventare parte della storia dell’opera d’arte”, paragonando l’opera concettuale di Cattelan agli NFT e all’arte basata sulla blockchain. (Il Sole 24 ORE)
La banana di Cattelan è stata acquistata per 6,2 milioni di euro, e com'è ormai rito è stata mangiata. Ma nessuno si è chiesto quanto sia costata originariamente? (Dissapore)
LONDRA – Il miliardario cinese che ha acquistato per più di 6 milioni di dollari la banana di Maurizio Cattelan ha pensato di fare un bel gesto nei confronti del fruttivendolo di Manhattan da cui l’artista concettuale italiano l’aveva comprata per 25 centesimi: Justin Sun, re delle criptovalute, si è offerto di acquistare dal medesimo chiosco 100 mila esemplari dello stesso frutto, da distribuire gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta e pagando dunque 25 mila dollari per la sua apparentemente generosa beneficenza. (la Repubblica)
Il fondatore della piattaforma di criptovalute Tron ha mantenuto la promessa e consumato il frutto davanti alle telecamere: «Buonissima!» (Open)
Non mangiare la banana di Cattelan non avrebbe avuto senso: perché comprare un frutto di pochi centesimi appiccicato con il nastro adesivo al muro se non per divorarla in un lussuoso hotel di Hong Kong, davanti alle telecamere e ai giornalisti, con larga ripresa sui social e sui media di tutto il mondo? Il senso dell’operazione è tutta qui: l’azione. (Corriere della Sera)