Open Arms: Salvini salvo e il governo pure, per ora. Aria pesante fra giudici ed esecutivo
Matteo Salvini è stato assolto perché il fatto non sussiste. E proprio per questo motivo, scolpisce il leader della Lega rispondendo a caldo alle domande di Bruno Vespa, «ora bisogna pensare anche alla giustizia di domani, io ho le spalle larghe, anche in caso di condanna sarei andato avanti ugualmente. Ma se penso che 1000 italiani ogni anno vengono arrestati ingiustamente ma non hanno i soldi per un avvocato e perdono lavoro, affetti e vita. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
L’applauso composto ma convinto con cui la pattuglia leghista che scortava il suo leader ha accolto la sentenza, sottolinea il successo di una difesa che è sempre stata politica e tecnica insieme. Con l’inevitabile intreccio dei due aspetti. (Corriere Roma)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie In primo piano il processo open arms, a palermo, che vede il vicepremier e Ministro dei trasporti Matteo Salvini imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. (TV2000)
Il processo a Palermo sul caso Open Arms si è concluso con l’assoluzione del ministro Matteo Salvini: se n’è parlato anche a a “Otto e mezzo”, condotto su La7 da Lilli Gruber, dove fra le diverse opinioni in merito ha fatto discutere quella di Andrea Scanzi. (Virgilio Notizie)
Subito dopo la lettura del dispositivo è scattata in Aula una standing ovation, accompagnata da un lungo applauso per Salvini da parte degli amici e dei deputati che sono arrivati per assistere alla sentenza. (Il Giornale d'Italia)
La premier non dovrà confrontarsi con l’imbarazzante circostanza di un vicepremier condannato addirittura per sequestro di persona e ora invece può esternare la sua «grande soddisfazione» per la polverizzazione di accuse «surreali e infondate» perché «difendere i confini non è mai un criminale. (L'Eco di Bergamo)
A sancire questa evidenza storica erano state nei giorni scorsi le vicende di Stefano Esposito (ex senatore del Pd, uscito indenne dall’accusa di corruzione dopo 7 anni di incubo) e di Matteo Renzi (leader di Italia Viva, prosciolto per il caso Open in seguito a 5 anni di martellamento) e adesso si aggiunge, in tutta la sua rilevanza, l’assoluzione (perché il fatto non sussiste) per Matteo Salvini a Palermo. (ilmessaggero.it)