Le scuse di Francesco: "Una vergogna gli abusi". Ma è criticato sulle donne
"Gli abusi generano atroci sofferenze e ferite, minando anche il cammino della fede". Spesso la loro radice è nella violenza che scaturisce "dall’abuso di potere, quando usiamo i ruoli che abbiamo per schiacciare gli altri o per manipolarli". Il discorso naturalmente è preparato. Ma dopo la stilettata che gli ha rifilato il premier belga, Alexander De Croo, mettendo immediatamente da parte protocollo ed etichetta nella cerimonia di accoglienza ("Sugli abusi non basta parlare, bisogna agire"), papa Francesco, incalzato anche dal Re del Belgio, il cattolico Philippe, ("Dei bambini sono stati orribilmente feriti, segnati per la vita"), non ha potuto fare a meno di tornare sulla questione abusi, e, al suo secondo giorno di visita ufficiale in Belgio, ripeterne la condanna, spronando ancora una volta le gerarchie ecclesiastiche e l’intero corpo ecclesiale ad un severo mea culpa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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" BRUXELLES, 29 SET " Il Papa ha invitato a pensare "quando i piccoli sono scandalizzati, feriti, abusati". Leggi tutta la notizia (Virgilio)
«Ho sentito la sofferenza degli abusati, e lo ripeto qui: nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, ma tutti saremo giudicati. Francesco celebra la Messa conclusiva del viaggio che lo ha portato in Lussemburgo e in Belgio, all’inizio sono state lette le parole di Gesù nel Vangelo di Matteo: «Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare». (Corriere Roma)
Con la mente e con il cuore torno alle storie di alcuni di questi 'piccoli' che ho incontrato l'altro ieri. Li ho sentiti, ho sentito la loro sofferenza di abusati e lo ripeto qui: nella Chiesa c'è posto per tutti, tutti, tutti ma tutti saremo giudicati e non c'è posto per l'abuso, non c'è posto per la copertura dell'abuso". (La Provincia di Cremona e Crema)
Dopo che gli studenti di Louvain-la-Neuve gli hanno contestato di non aver citato, nella Laudato si’, neppure una teologa donna e dopo il duro comunicato dell’ateneo che «deplora le sue posizioni conservatrici sul ruolo delle donne nella società» Francesco prova a ricucire lo strappo con una omelia in cui ricorda che fu Anna di Gesù, al secolo Anna de Lobera y Torres, carmelitana beatificata proprio oggi, tra le «protagoniste, nella Chiesa del suo tempo, di un grande movimento di riforma». (Famiglia Cristiana)
“L’unica via della vita è quella del dono, dell’amore che unisce nella condivisione. Ne è convinto il Papa, che nell’omelia della Messa presieduta allo stadio di Bruxelles ha affermato che “l’egoismo, come tutto ciò che impedisce la carità, è scandaloso perché schiaccia i piccoli, umiliando la dignità delle persone e soffocando il grido dei poveri. (Toscanaoggi.it)
Nell’omelia della messa allo stadio di Bruxelles, ultimo momento pubblico del viaggio del Papa in Lussemburgo e Belgio, il Papa è tornato ancora una volta, come aveva fatto fin dall’inizio del pellegrinaggio, sul tema degli abusi del clero, in una Chiesa che è stata travolta dagli scandali. (Toscanaoggi.it)