Migranti, Piantedosi “Sui centri in Albania andremo avanti”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi con l’Albania andremo avanti. Sono stato due giorni fa a Bruxelles, è l’elemento cardine dell’interesse delle politiche dell’Unione Europea”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ad Atreju, rispondendo a una domanda di Enrico Mentana sui centri per i migranti in Albania.“C’è stato un pronunciamento anche della presidente Von der Leyen, che ha detto che per le politiche migratorie dovremmo guardare proprio all’esperienza del governo Meloni – ha aggiunto -. (Qui News Valdera)

La notizia riportata su altre testate

“Consideriamo improcrastinabile una revisione della direttiva sui rimpatri e del concetto di paese sicuro così come consideriamo importante anticipare il più possibile quanto previsto dal nuovo Patto di immigrazione e asilo anche al fine di fare definitiva chiarezza su un argomento che è stato oggetto di recenti provvedimenti giudiziari dal sapore ideologico che se fossero confermati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di giustizia Ue rischierebbero di compromettere almeno fino all’entrata in vigore delle nuove regole Ue, nel 2026, le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri, una prospettiva preoccupante e inaccettabile che occorre prevenire con determinazione”. (Il Fatto Quotidiano)

Il tema del dibattito solo le comunicazioni della presidente del consiglio in vista del Consiglio europeo, ma nelle sue repliche Giorgia Meloni parla sopratutto di politica interna. “Prendo atto che per alcuni colleghi dell’opposizione lo stipendio dei parlamentari troppo alto per un ministro bisognerebbe essere conseguenti nelle proposte che poi si fanno” ma “eviterei di farmi dare lezioni particolarmente dai colleghi del Movimento 5 Stelle perché è possibile che questa norma non vada bene ma detto da quelli che hanno speso soldi degli italiani per dare 300 mila euro degli italiani a Beppe Grillo anche no”, ha detto la premier, replicando alle critiche sulla norma che alzava le paghe dei componenti del governo non eletti in Parlamento. (Il Fatto Quotidiano)

Conte: “In Ucraina non proponiamo resa ma basta baratro guerra” Sono arrivate le repliche dell’opposizione alle parole della premier Giorgia Meloni che stamattina ha fatto le sue comunicazioni in Aula prima del Consiglio europeo del 19 dicembre prossimo. (LAPRESSE)

Meloni: "A rischio i rimpatri in tutta l'Ue, inaccettabile"

"Quello che non capisco della posizione della sinistra, a vari livelli, è: ma se il progetto lo considerate così inutile, se il progetto è così ridicolo, perché tutta questa energia per fare di tutto per bloccarlo? Non sarà, invece, che l'energia si mette in campo, nel tentativo di bloccarlo, proprio perché si capisce che il progetto potrebbe avere un'efficacia straordinaria e, per quelli che hanno sostenuto la tesi che invece noi dobbiamo accogliere tutti, il progetto è preoccupante? Perché io la penso così" così la premier Meloni nella replica alla Camera sulle sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio Europeo. (Corriere TV)

L'obiettivo della presidente del Consiglio è rilanciare l'azione del governo contro l'immigrazione: «I centri in Albania funzioneranno, dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano perché io voglio combattere la mafia», dice la premier tirando in ballo anche Falcone e Borsellino. (ilmessaggero.it)

"Consideriamo improcrastinabile una revisione della direttiva sui rimpatri e del concetto di paese sicuro cosi' come consideriamo importante anticipare il piu' possibile quanto previsto dal nuovo Patto di immigrazione e asilo anche al fine di fare definitiva chiarezza su un argomento che e' stato oggetto di recenti provvedimenti giudiziari dal sapore ideologico che se fossero confermati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di giustizia Ue rischierebbero di compromettere almeno fino all'entrata in vigore delle nuove regole Ue, nel 2026, le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri, una prospettiva preoccupante e inaccettabile che occorre prevenire con determinazione", ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo. (Tiscali Notizie)