Disagio giovanile: oltre 2,7 milioni di ragazzi soffrono, ma 1 famiglia su 2 non ricorre a cure specialistiche

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Coronavirus nel mondo

Disagio giovanile: oltre 2,7 milioni di ragazzi soffrono, ma 1 famiglia su 2 non ricorre a cure specialistiche Di Un’indagine di Facile.it, condotta in collaborazione con mUp Research e Bilendi, rivela che oltre 2,7 milioni di giovani tra i 10 e i 20 anni manifestano disagi psicologici come isolamento, difficoltà relazionali, apatia e attacchi di panico. Dalla pandemia, ben 4 ragazzi su 10 hanno sperimentato una o più problematiche di questo tipo, con un’impennata di casi. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

L’isolamento imposto dal Covid con la rarefazione dei rapporti sociali ha fatto esplodere il tema del disagio e dei divari educativi e ha acceso i riflettori sugli adolescenti che sono a rischio di dipendenza da cibo, videogiochi, social o si auto-segregano in casa. (Corriere della Sera)

A testimoniarlo gli eloquenti dati forniti da Progetto Crescere, cooperativa sociale da tanti anni impegnati nel sostegno a bambini e ragazzi nel reggiano. E il nostro territorio non fa eccezione. (il Resto del Carlino)

Getting your Trinity Audio player ready... Ragazzini finiti nel mirino dei bulli e talmente sofferenti da prendere una scelta drammatica e senza ritorno come quella di togliersi la vita: il ripetersi di queste storie fa rabbrividire. (Dire)

Prezzi, Federconsumatori: “Ecco i prodotti che sono aumentati di più negli ultimi 10 anni”

Il 2o% dei bambini e degli adolescenti soffre di un disturbo mentale ed almeno il 50% delle psicopatologie che si riscontrano negli adulti esordiscono in età evolutiva. Perché i ragazzi di oggi stanno così male? Che cosa abbiamo e stiamo sbagliando a livello collettivo e individuale? (Corriere TV)

I dati ci dicono che negli ultimi 10-15 anni c’è stato un aumento esponenziale dei casi di disturbo mentale nei bambini e giovani «perché il contesto sociale li favorisce — ha spiegato Vicari —. Non è una novità per la storia dell’umanità. (Corriere della Sera)

Non diminuiscono i prezzi di pasta, olio, pane e Federconsumatori stila la top ten degli aumenti che hanno contribuito a far crescere disuguaglianze e impoverimento (Impresa Italiana)