Morte di Elisa, don Matteo Alberti: "Bambina molto amata e solare"
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“Era piccolina quando c’ero io, sicuramente una figlia amata da due genitori molto attenti e molto premurosi”. Don MatteoMatteo Alberti, anni fa vicario nella parrocchia frequentata da Elisa Marchesini, ora all’unità pastorale Beata Vergine della Misericordia di Castelleone, ricorda così la giovanissima vittima dell’investimento di venerdì scorso in via Dante. Poche parole, ma dense di significato per chi la conosceva. (CremonaOggi)
La notizia riportata su altre testate
"È un gesto - dice il sindaco - che esprime la nostra solidarietà e il nostro affetto verso chi sta vivendo questo dolore indescrivibile". Un minuto di silenzio in concomitanza dei funerali. (La Repubblica)
Secondo la ricostruzione della stampa nazionale, l’adolescente, che era iscritta in un istituto superiore della città, è stata travolta mentre stava attraversando la strada nei pressi di un semaforo: non è ancora chiaro se fosse sulle strisce pedonali. (Frosinone News)
“L’intera comunità di Cremona è scossa – ha scritto il primo cittadino – dalla tragedia che ha colpito una giovane vita e in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia, chiediamo a tutti di unirsi in un momento di riflessione e cordoglio. (IL GIORNO)
Le parole di Gianni Beccari, componente del comitato di quartiere 6, lo Zaist, dove Elisa Marchesini ha frequentato l’oratorio per un certo periodo e quelle di Ilaria Sforza, negoziante del quartiere. Sono due testimonianze che condensano lo sgomento di tutta Cremona per quanto successo venerdì mattina poco prima delle 8 in via Dante. (CremonaOggi)
Cremona non è la stessa di due giorni fa: un clima di tristezza e disperazione, quello che si respira in questa domenica mattina, mentre all’Ospedale Maggiore è aperta la camera ardente allestita per salutare la quindicenne Elisa Marchesini, tragicamente scomparsa in un incidente stradale, venerdì mattina. (CremonaOggi)
Le parole di Gianni Beccari, componente del comitato di quartiere 6, lo Zaist, dove Elisa Marchesini ha frequentato l’oratorio per un certo periodo e quelle di Ilaria Sforza, negoziante del quartiere. Sono due testimonianze che condensano lo sgomento di tutta Cremona per quanto successo venerdì mattina poco prima delle 8 in via Dante. (CremonaOggi)