Luigi Mangione, la malattia e la 'teoria del 286' che scatena i social

Luigi Mangione, il 26enne italoamericano incriminato per l'uccisione del Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson, potrebbe aver lasciato una serie d'indizi legati all'omicidio, con un solo comune denominatore: il numero 286. Lo sostiene 'Newsweek', che con l'aiuto degli 'internet sleuths' ('investigatori di Internet'), ha provato a rimettere in ordine tutti i sorprendenti riferimenti al numero presenti sui social di Mangione e non solo. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quando Mangione è stato arrestato, lunedì mattina, in un McDonald’s in Pennsylvania, i poliziotti gli hanno trovato nello zainetto una pistola che non risulta in vendita nelle… (la Repubblica)

La spondilolistesi In linea generale, si tratta di una patologia delle colonna vertebrale in cui una vertebra scivola lentamente e progressivamente in avanti rispetto a quella sottostante. (WIRED Italia)

Quando è stato arrestato Luigi Mangione aveva con sé un quaderno su cui aveva scritto una "lista delle cose da fare" prima dell'agguato in cui è stato ucciso a Manhattan il Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson (Fanpage.it)

Luigi Mangione e il piano per uccidere Thompson: la lista delle cose da fare, l'ipotesi bomba e la strategia d

Servivano altri elementi e sono arrivati: i Pokémon e il numero 286. Sulla rete la cabala ha superato tutto il resto della storia: quella dell’ex studente di ingegneria affetto da mal di schiena cronico,… (la Repubblica)

Le offerte sono l'ennesimo indizio del favore popolare raccolto da Mangione tra una fetta di pubblico americano che ha visto nell'assassinio del Ceo di United Healthcare un modo di farsi giustizia da soli contro quelli che il ragazzo ha definito, nel manifesto che gli è stato trovato addosso al momento dell'arresto, i "giochi di potere" dell'industria della salute. (Il Messaggero Veneto)

Lo ha detto la capo della polizia di New York Jessica Tisch. «La pistola è nei laboratori della polizia di New York e siamo riusciti ad accoppiarla con tre dei bossoli trovati sulla scena dell'omicidio», ha detto Tisch, confermando anche che la polizia ha accoppiato le impronte di Mangione con quelle trovate su una bottiglietta d'acqua e sull'involucro di una barretta Kind recuperati vicino al luogo dell'omicidio. (ilmattino.it)