Inchiesta in Liguria. Toti patteggia: due anni e un mese. Farà lavori socialmente utili

Foto d'archivio Colpo di scena nell'inchiesta per corruzione in Liguria. L'ex presidente Giovanni Toti ha trovato l'accordo con la Procura per patteggiare una condanna a due anni e un mese. E adesso la decisione finale spetta al Gup, che deve fissare l'udienza. La pena verrà sostituita con lavori socialmente utili per 1.500 ore. I reati patteggiati sono corruzione impropria e finanziamento illecito. (Avvenire)

Su altre fonti

7 maggio La Guardia di Finanza bussa alla porta dell’albergo di Sanremo dove Toti si trova per la presentazione di un evento. Ecco le tappe principali della vicenda. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Ma non pensate che la copertura offerta dal Governo e gli attacchi scomposti a una magistratura che fa il proprio dovere sia altrettanto grave e denunci una modalità completamente distorta di reagire a gravi illeciti da parte di una classe dirigente incapace e concentrata solo a proteggere familiari, sodali e amichetti vari?", prosegue il leader del M5s. (Civonline)

Chi ci ha parlato nelle ultime ore racconta di una decisione «sofferta», a lungo ponderata. (ilmessaggero.it)

E anche per Paolo Signorini oggi è arrivato il giorno del via libera dei pm alla proposta formulata dagli avvocati Enrico e Mario Scopesi: tre anni e cinque mesi di reclusione, che gli consentiranno di evitare di tornare in carcere dove ha passato circa due mesi dopo l'arresto del 7 maggio. (IVG.it)

"L'accordo di Giovanni Toti con la Procura per patteggiare è un implicito riconoscimento di responsabilità. Mi pare che chi ha parlato di persecuzione immotivata, chi ha parlato addirittura di congiura, debba in qualche modo ricredersi. (l'Adige)

E che oggi dovrà cambiare. Toti ha accettato una pena di due anni e un mese, commutata in 1.500 ore di lavori socialmente utili. (Open)