Giornata del Suolo, la denuncia di Coldiretti Calabria: “cementificati quasi tutti i terreni”

“Evitare il consumo indiscriminato di suolo significa contrasto alla desertificazione attraverso pratiche agronomiche ad alta sostenibilità ambientale, che servono a recuperare la capacità naturale del terreno nell’assorbire e trattenere l’acqua, con un indubbio beneficio per la prevenzione del rischio idrogeologico”. Questo quanto afferma Coldiretti Calabria in occasione della Giornata mondiale del suolo indetta dalle Nazioni Unite che si celebra il 5 dicembre, sulla base dell’ultimo rapporto Ispra (StrettoWeb)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Il degrado del suolo deriva dalle cattive pratiche e a loro volta i metodi colturali ad alto impatto che utilizziamo oggi provocano il degrado del suolo. E quando il suolo è malato, lo è anche tutto ciò che produce“. (Italia che Cambia)

Tuttavia, a causa dei cambiamenti climatici e dell’attività umana, i nostri terreni si stanno degradando, esercitando una pressione eccessiva sulle nostre risorse idriche. (La Rivista della Natura)

La ASL di Sassari, attraverso il Distretto di Alghero, comunica alla popolazione che, in seguito all’improvvisa e prematura scomparsa della dottoressa Giovanna Maria Mulas, i cittadini dell’ambito 2.2 rimasti senza medico di medicina generale potranno scegliere uno dei dottori ancora disponibili sul territorio, segnatamente il dottor Marco Manicone e la dottoressa Anna Maria Donaera. (Sardegna Reporter)

Sassari: bando di stabilizzazione per pochi. Interrogazione di Desirè Manca (M5S) (Sardegna Reporter)

Si celebra il 5 dicembre la Giornata Mondiale del Suolo, istituita dalle Nazioni Unite e della FAO per sensibilizzare la popolazione mondiale verso la cura dei terreni, beni essenziali per la biodiversità e le produzioni agroalimentari. (In Terris)

Sono cinque Regioni del Sud a registrare le percentuali più basse di alunni che usufruiscono del servizio di refezione scolastica: l’11,2% in Sicilia, seguito dal 16,9% in Puglia, il 21,3% in Campania, il 25,3% in Calabria e il 27,4% in Molise. (Frosinone News)