Trump: "Israele dovrebbe colpire i siti nucleari iraniani". Ucciso leader braccio armato Hamas

Donald Trump afferma che Israele dovrebbe colpire i siti nucleari dell'Iran. Ipotesi non esclusa dallo Stato ebraico, secondo fonti Usa. Biden invece frena anche sugli attacchi agli impianti petroliferi. Nuovi raid sul Libano, con Hezbollah che parla anche di scontri con i soldai al confine. Ucciso un leader del braccio armato di Hamas. E sarebbe morto anche Saffiedine. Khamenei definisce legittimi gli attacchi del 7 ottobre e i missili iraniani contro Israele e chiede ai musulmani di unirsi per eliminare lo Stato ebraico. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Nella mattinata, nonostante sia Shabbat, si sono tenuti al ministero della Difesa a Tel Aviv colloqui con rappresentanti di Paesi alleati di Israele al fine di coordinare l'azione contro Teheran. Alle riunioni hanno preso parte alti funzionari dell'esercito. (L'HuffPost)

Il quotidiano statunitense New York Times ha esaminato in un rapporto il periodo di tempo di cui l'Iran avrebbe bisogno per costruire un'arma nucleare se le decisioni al riguardo fossero prese ad alti livelli. (Euronews Italiano)

Holl… PARIGI – “La Francia deve sostenere la difesa di Israele ma ora è necessario un cessate-il-fuoco per evitare un’escalation nella regione” dice François Hollande, all’Eliseo quando partirono gli accordi sul nucleare con Iran (la Repubblica)

L’Iran non vuole guerre globali e Israele eviterà di colpire le centrali nucleari. Parla l’ex ambasciatore Giampiero Massolo

Il presidente Usa: "Netanyahu ricordi che nessuno ha aiutato il suo Paese più di me" (LAPRESSE)

Ci sono due ipotesi sul tavolo: un attacco contro delle basi dove l'Iran prepara il suo programma di armamento nucleare, oppure un attacco a infrastrutture petrolifere iraniane. In entrambi i casi, probabilmente o quasi sicuramente, Israele avrebbe bisogno di un appoggio americano, e quindi, il dialogo con la Casa Bianca è particolarmente intenso e anche teso. (Corriere TV)

L’opinione di Giampiero Massolo, diplomatico di lungo corso, ex presidente di Ispi e attuale numero uno di Mundys Netanyahu valuta una risposta mirata, mentre l’Iran cerca di ristabilire la deterrenza. (Milano Finanza)