L'Autonomia/ Alle Regioni solo funzioni, non intere materie

Ora si può dire che non poteva andare in un modo diverso. Che l’esito finale era prevedibile. Le fondamenta giuridiche del progetto dell’autonomia differenziata chiesta dalle ricche Regioni del Nord, erano state costruite sulla sabbia. La Corte Costituzionale, pur non cassando l’intera legge Calderoli, l’ha scossa a tal punto da mandarla in frantumi. Difficilmente potrà risorgere dalle sue rovine. La Consulta ha costruito una solida impalcatura a tutela dell’interesse di tutti i cittadini italiani all’interno della quale dovrà essere contenuto qualsiasi progetto futuro di regionalismo. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

– “La Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità di numerosi passaggi della legge sull’autonomia differenziata”. Roma, 14 nov. (Agenzia askanews)

Inviato a Perugia. Dichiarandola costituzionalmente legittima ma, di … (Il Fatto Quotidiano)

Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, commentando la decisione della Corte Costituzionale. Su singoli profili della legge attenderemo le motivazioni della sentenza, per valutare gli eventuali correttivi da apportare». (LaC news24)

Autonomia, Todde: Consulta ripristina legalità costituzionale violata

“La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di molte parti dell’ Autonomia. Salvini mi aveva detto qualche mese fa che l’autonomia è in Costituzione e che me ne avrebbe regalato una. Direi che può tenersela e che magari può regalarla a Giorgia Meloni così magari la leggono insieme”. (LAPRESSE)

"La decisione della Corte costituzionale ha chiarito in maniera inequivocabile che la legge sull'autonomia differenziata nel suo insieme è conforme alla Costituzione. Su singoli profili della legge attenderemo le motivazioni della sentenza, per valutare gli eventuali correttivi da apportare". (Tiscali Notizie)

Tutti cantano vittoria: i contrari all’autonomia perché in effetti hanno visto molte delle loro ragioni riconosciute dalla Consulta; i sostenitori, invece, perché comunque la riforma è almeno in parte sopravvissuta al giudizio costituzionale. (il manifesto)