Scavi di Pompei, l'esame del Dna riscrive la storia delle persone uccise nell'eruzione del Vesuvio

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Grazie all'esame del Dna su 14 calchi degli abitanti di Pompei sepolti dall'eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, i ricercatori sono riusciti a ricostruirne la storia. Che è diversa da quella finora ipotizzata. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Le prove del DNA mostrano che i sessi e le relazioni familiari degli individui non corrispondono alle interpretazioni tradizionali (AGI - Agenzia Italia)

POMPEI – Un recente studio del DNA sulle vittime di Pompei rivoluziona la comprensione della tragedia dell’eruzione. Le ricostruzioni tradizionali si scontrano con i nuovi dati genetici, che svelano invece un mosaico più complesso di relazioni familiari e di provenienza geografica degli abitanti di Pompei. (Arte Magazine)

Lo studio dell'Università di Harvard Dopo secoli, i corpi sepolti sotto la cenere di Pompei continuano a svelare segreti. Un recente studio dell’Università di Harvard, pubblicato su Current Biology, ha permesso di analizzare il DNA antico dei calchi delle vittime dell’eruzione del 79 d. (BlogSicilia.it)

Il Dna antico riscrive la storia degli abitanti di Pompei: l'ultimo abbraccio tra sconosciuti e non tra parenti

L’analisi del DNA antico ha permesso ai ricercatori di gettare nuova luce sugli abitanti di Pompei, cambiando profondamente le ipotesi fatte finora sulle loro vite e sulle loro origini. Grazie a uno studio innovativo condotto da un team internazionale sul DNA antico degli abitanti di Pompei, è stato possibile estrarre materiale genetico da alcuni dei calchi in gesso dei pompeiani, ricavando dettagli sorprendenti che riscrivono la storia della famosa colonia romana. (inItalia)

Alle ore 17:00. Questa serie di incontri esplorerà il ruolo delle analisi del DNA nei contesti archeologici, una disciplina che sta rivelando aspetti sorprendenti sulla storia dell'uomo e delle civiltà antiche, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate. (LA NAZIONE)

Per secoli è stata considerata una madre, ma adesso si rivela essere un uomo che non ha alcuna relazione di parentela con il bambino che sta cercando di proteggere, famiglie che non sono tali, composte da persone che nel momento della tragedia si sono trovate vicine per puro caso, ma anche stranieri, che cercano di sfuggire come gli altri alla catastrofica eruzione che sta per investirli: sono le storie che vengono ora riscritte grazie al Dna antico estratto per la prima volta da alcuni dei calchi degli abitanti di Pompei, sepolti dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d. (Corriere Fiorentino)