L'intelligenza artificiale ora può usare un PC in totale autonomia
Anthropic ha introdotto una nuova funzionalità in beta pubblica per il suo modello di intelligenza artificiale Claude 3.5 Sonnet, che consente all'IA di interagire con un computer in modo simile a un essere umano Anthropic ha introdotto una nuova funzionalità in beta pubblica per il suo modello di intelligenza artificiale Claude 3.5 Sonnet, che consente all'IA di interagire con un computer in modo simile a un essere umano. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
La versione aggiornata di Claude 3.5 Sonnet, già disponibile per tutti gli utenti (free e a pagamento) ha incrementato le sue prestazioni SWE-bench Verified dal 33,4% al 49,0%, “superando tutti i modelli disponibili pubblicamente, inclusi i modelli di ragionamento come OpenAI o1-preview e i sistemi progettati per la programmazione automatizzata”. (la Repubblica)
Importanti aggiornamenti arrivano ora da Anthropic, azienda particolarmente attiva nel mondo dell’AI che in passato ha rilasciato modelli e strumenti performanti e all’avanguardia, tra cui Claude. (Fastweb Plus)
Per il momento la funzione è in beta e sperimentale: lo sviluppatore anticipa che è tutt’altro che perfetta anzi, incappa con frequenza in errori e in un caso si è persino distratta. Anche se OpenAI con il suo ChatGPT è uno dei nomi più noti nel campo Intelligenza Artificiale, ancora una volta la startup concorrente Anthropic ruba la scena con la funzione battezzata semplicemente computer use che permette a Claude 3.5 Sonnet di usare il computer come farebbe una persona. (macitynet.it)
Anthropic ha recentemente rilasciato un aggiornamento significativo al suo modello di intelligenza artificiale, Claude 3.5 Sonnet, introducendo la funzione "Computer Use", che permette all'AI di interagire direttamente con le applicazioni desktop. (HWfiles)