Licenziamenti nella rete Euronics, l'11 luglio sciopero e sit - in in Regione

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Virgilio ECONOMIA

Dalle parole ai fatti. I sindacati che stanno seguendo la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nelle aziende a marchio Euronics hanno annunciato una giornata di sciopero per l'11... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

Il messaggio WhatsApp, contenente una lettera di poche righe firmata dall'amministratore unico della Nova Casale Srl, è lapidario: "Il suo rapporto di lavoro cessa contestualmente con la ricezione della presente, con suo esonero dal prescritto periodo di preavviso, in luogo del quale le sarà erogata la corrispondente indennità sostitutiva". (Today.it)

La procedura è stata attivata la scorsa settimana con l’invio delle lettere di licenziamento collettivo a 49 dipendenti lombardi dei punti vendita di Monza, Broni, Vimodrone, Sesto San Giovanni Vulcano, gestiti dal gruppo Binova srl, una delle tre aziende de… BRONI. (La Provincia Pavese)

Le sigle sindacali Filcams Cgil Roma Lazio e Frosinone Latina, Fisascat Cisl di Roma Capitale, Rieti e Frosinone, hanno indetto l'agitazione contro i licenziamenti di alcuni punti vendita licenziatari del logo del colosso europeo dell'elettronica, che nel frattempo prende le distanze dall'eventuale decisione di allontanamenti collettivi. (QuiFinanza)

Euronics, 600 lavoratori a rischio nel Lazio: i sindacati proclamano lo sciopero l'11 luglio

A lanciare l’allarme è Fabrizio Pilotti, della Filcams Cgil che aggiunge “Non molleremo un centimetro per questo abbiamo dichiarato lo sciopero per un intero turno. Auspichiamo che l’azienda si presenti al tavolo in Regione, il prossimo passo sarà viceversa chiedere un tavolo di crisi, l’ennesimo, al Mimit”. (Il Fatto Quotidiano)

Ad indire lo stop sono Filcams Cgil Roma Lazio e Frosinone Latina, Fisascat Cisl di Roma Capitale, Rieti e Frosinone, che precisano «nella stessa giornata, a partire dalle 14.00, saremo in presidio di fronte alla Regione Lazio, per denunciare l'assenza di risposte e chiarimenti rispetto agli annunci di crisi e ai licenziamenti operati nei giorni scorsi». (Corriere della Sera)