«Vittorio Sgarbi è depresso, non si alza dal letto e non mangia più»: dai problemi di salute a quelli legali, tutti i motivi che lo hanno fatto sprofondare nel buio

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Da dieci giorni Vittorio Sgarbi, 72 anni, noto critico d'arte e personaggio pubblico dal temperamento infuocato, è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Questa volta, però, non si tratta di una delle sue consuete battaglie dialettiche o polemiche pubbliche, ma di una lotta ben più dura: quella contro la depressione. La malattia lo ha colpito in modo severo, portandolo a non alzarsi più dal letto e a rifiutare il cibo, rendendo il ricovero inevitabile. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Ho sempre dormito poco. "Ho perso parecchi chili. (Liberoquotidiano.it)

Appello del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, perché “nomini il popolare critico d’arte ed esponente politico, Vittorio Sgarbi, Senatore a vita, per i suoi indiscussi meriti artistici, culturali, politici, di impegno civile, garantista e per una Giustizia Giusta e per essere stato, esattamente 30 anni fa, nel 1995, tra i cofondatori del Movimento Diritti Civili (nato in Calabria, con sede legale nella città di Cosenza) che ha poi sempre sostenuto in tutti questi anni”. (StrettoWeb)

Il trattenimento in ospedale si è reso necessario in seguito all’aggravarsi della sua condizione psicologica: Sgarbi infatti ha deciso di interrompere la sua alimentazione e di non proseguire le cure prescritte dai medici. (Liberoquotidiano.it)

Sgarbi è sotto costante monitoraggio medico e sta ricevendo le cure specialistiche necessarie. Una delle problematiche sopraggiunte è anche il rifiuto di alimentarsi, che ha reso necessario l’intervento ospedaliero. (Tp24)

Preoccupa la confessione che Vittorio Sgarbi avrebbe fatto al telefono con alcuni amici, mentre permane il suo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. Le condizioni di salute del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi non accennano a migliorare. (Virgilio Notizie)

«La cosa peggiore è che chi ti sta intorno spesso non capisce, confondendo la depressione con una semplice malinconia passeggera», ha detto il noto critico d’arte. Con queste parole Vittorio Sgarbi ha squarciato il velo sulla sua malattia, aiutando molti a capire che cosa sia davvero la depressione, spesso confusa con tristezza, sconforto e altre condizioni. (ilmessaggero.it)