Ispezione all’Umberto I, Pd, “mancano medici e attese lunghe per i pazienti”

Ispezione stamane del deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, e della parlamentare nazionale, Stefania Marino, all’ospedale Umberto I di Enna. La condizione al Pronto soccorso “Al pronto soccorso dell’ospedale di Enna abbiamo trovato – dicono i due deputati – in particolare la grande volontà dei medici, degli infermieri e del personale sanitario. Ma anche in questa struttura ciò che balza all’occhio è la carenza di organico che rende le procedure più lunghe e le attese snervanti per i pazienti”. (Vivi Enna)

Se ne è parlato anche su altre testate

È questa la fotografia della prima giornata del «viaggio nella sanità siciliana», promossa dal Pd Sicilia nei pronto soccorso dell’Isola. Carenza di medici, lunghe attese nei corridoi dei pronto soccorso, grande abnegazione da parte del personale medico e sanitario, strutture in alcuni casi vecchie e che necessitano di ammodernamenti per renderle funzionali e più efficienti. (Giornale di Sicilia)

"Domani firmeremo l'intesa sui termovalorizzatori", ha annunciato il governatore (Livesicilia.it)

Non è stata ancora presentata la rete ospedaliera siciliana, attesa per la fine dell’anno. I ritardi sono dovuti prevalentemente al riordino di reparti e quindi di posti letto, non più una visione ospedale-centrica. (Tp24)

VIDEO INTERVISTA-ASP di Trapani, emanata la delibera per la realizzazione della radioterapia al Sant'Antonio Abate

Ferdinando Croce, sentiamo…(clicca qui per l’intervista) Un grande risultato atteso da circa 10 anni, che abbiamo commentato con il direttore generale dell’ASP avv. (La Tr3 )

La quale, nel tentativo di spaccare il fronte dei convenzionati colpiti duramente dal decreto sulle tariffe varato dal ministro Schillaci, chiede ai laboratori e agli ambulatori di applicare “senza soluzione di continuità” il nomenclatore che di fatto costringe gli operatori a licenziare una buona parte del personale o, peggio, a chiudere definitivamente l’attività. (Buttanissima Sicilia)

Quanto accaduto a Villa Sofia è certamente un fatto grave ma è pur vero che non si può sempre puntare il dito su quel personale, spesso insufficiente, che opera quotidianamente con mezzi e strumenti limitati – a dirlo in una nota sono il segretario generale Uil-fpl Sicilia Totò Sampino e il segretario regionale alla sanità Pippo Piastra. (BlogSicilia.it)