Taglio del cuneo fiscale da confermare in manovra, al Governo servono 10 miliardi

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PNRR Ponte sullo Stretto

Il Governo è al lavoro sulla manovra finanziaria che dovrà essere approvata entro la fine dell'anno. L'obiettivo minimo, in una legge di bilancio con margini molto stretti a causa dei vincoli europei sul deficit, è confermare la riforma dell'Irpef e il taglio del cuneo fiscale approvati nel 2023. Non si tratta di una diminuzione delle tasse sul lavoro, ma di mantenerle agli stessi livelli del 2024. (QuiFinanza)

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 Il Pil 2024 lontano dall’1% La procedura Ue (Avvenire)

Spunta, tra le ultimissime anticipazioni, la temuta revisione delle rendite catastali relativa agli immobili con superbonus, vediamo i dettagli. Come ogni anno i rappresentanti del Governo, in circostanze ufficiali, o tramite interviste con la stampa, annunciano modalità e termini dei lavori in corso. (Fiscoetasse)

Aria pesante in casa Meloni: è tempo di manovra economica. Il Piano Strutturale di Bilancio è stato approvato: la cornice fiscale che impegnerà l’Italia per i prossimi sette anni, stando alle dichiarazioni del ministro Giorgetti, è «ambiziosa e realistica». (LaC news24)

Non sarà facile trovare i soldi per la legge di Bilancio

È il programma al quale anche ieri ha incessantemente lavorato a Via XX Settembre il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ieri non ha partecipato al Consiglio dei ministri proprio per concentrarsi su questi dossier. (il Giornale)

Ormai ci siamo, la legge di Bilancio sta per essere varata dal Consiglio dei ministri, ma i margini di manovra sono davvero pochi. (Collettiva.it)

imposti dall’Ue, stime di crescita non decolla (Pagella Politica)