Acosta, niente penalità per pressione gomme in indonesia: il motivo
Nessuna penalità per Pedro Acosta, che dopo la gara di Mandalika (chiusa al 2° posto) era finito sotto investigazione per pressione irregolare degli pneumatici. Lo Steward Panel, però, ha deciso di non intervenire dopo aver constatato che l'anomalia era stata causata da un cerchio danneggiato. "Bella gara con un buon ritmo dall'inizio, abbiamo trovato un setup tanto competitivo, simile a quello che usavo a inizo stagione", ha dichiarato a Sky Nessuna penalità per Pedro Acosta. (Sky Sport)
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Soltanto due ore dopo la fine della gara GP d'Indonesia della MotoGP 2024 sono stati ufficializzati l’ordine d'arrivo e il podio della quindicesima gara stagionale: finita la lunga attesa per la possibile penalità a Pedro Acosta che avrebbe stravolto la classifica della corsa e influito sulla lotta per il titolo iridato tra Martin e Bagnaia. (Fanpage.it)
E anche oggi in cui il ruolo da protagonista l’ha giocato la gomma della sua GasGas, Acosta ha (involontariamente, si spera) trovato il modo di riportare l’attenzione sulla sua persona. Pedro Acosta non si smentisce mai, sia quando le cose vanno bene, sia quando le cose vanno meno bene. (MOW)
Il sogno della prima … Il rookie MotoGP è tornato a brillare in occasione di questa prima trasferta asiatica: dopo la prima fila in qualifica ed il sesto posto nella Sprint di sabato, l’alfiere Tech3 si mette in bella evidenza nella gara lunga. (Corse di Moto)
Oltre due ore. È questo il tempo che lo stewards panel ha impiegato per far sapere che Pedro Acosta non sarebbe stato penalizzato per pressione irregolare delle gomme. Nel frattempo Acosta era salito sul podio col muso lungo e nel box Pramac Franco Morbidelli pregustava il suo ritorno sul podio, dopo tre anni e mezzo. (Moto.it)
"Vediamo che succede, oggi è stata una bella gara, abbiamo avuto una bel ritmo dall'inizio. Sulla gara di oggi... (Moto.it)
Il pilota spagnolo era finito sotto investigazione per una presunta irregolarità nella pressione delle gomme ma, dopo le verifiche effettuate dai commissari, si è accertato che il parametro fosse entro i limiti imposti dal regolamento e così il pilota della KTM (scuderia Red Bull GASGAS Tech3) ha potuto conservare la propria posizione sul podio. (OA Sport)