Dazi, capitali e cannoni, protezionismo imperiale

Dazi, capitali e cannoni, protezionismo imperiale

«C’è un aggressore e c’è un aggredito». Lo slogan più martellante degli ultimi anni vive una seconda giovinezza. Applicato fino a ieri al solo tema della guerra, oggi viene riciclato nel campo delle politiche commerciali. L’odierno aggressore è infatti Trump, che si è messo a brandire l’arma dei dazi anche contro l’Unione europea. Che provocata reagisce, approvando uguali e contrarie misure protezioniste a danno di una lunga lista di prodotti made in Usa. (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

C’è un nuovo elemento che potrebbe presto aggiungersi alla guerra civile a bassa intensità fra repubblicani e democratici: i dazi sulle importazioni. Trump fa il giocoliere con i dazi come fossero torce accese che volteggiano ma poi tornano sempre in mano sua. (il manifesto)

Se la guerra mondiale con armi più o meno convenzionali è ancora a pezzetti, che però tendono a congiungersi in un diabolico puzzle, quella dei dazi è già in essere. Il suo effetto immediato è creare pesanti turbolenze e sbandamenti in primo luogo per l’economia Usa, oltre che per quella internazionale, ove le previsioni sono ancora più cupe. (il manifesto)

Torna il podcast “Il Diritto dell’Opinione” con il direttore Andrea Mancia e Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, per parlare di dazi, di quelli che l’Europa ha sempre applicato e mantenuto molto prima della nuova amministrazione Trump; della narrazione faziosa del mainstream, che oggi utilizza i discorsi di Reagan per confutare Trump; e dell’imperante conformismo nelle democrazie attuali che di democratico hanno sempre meno. (L'Opinione)

Al via la 3a Guerra Mondiale con il riarmo Ue da 800mln, armi da comprare dagli Usa che hanno creato il conflitto alimentato dall'Europa sulla nostra pelle - VIDEO di Simone Ganser
"Al via la 3a Guerra Mondiale con il riarmo Ue da 800mln, armi da comprare dagli Usa che hanno creato il conflitto alimentato dall'Europa sulla nostra pelle" - VIDEO di Simone Ganser

“Se l’Unione Europea non accetta un accordo commerciale, gli Stati Uniti sono pronti ad imporre dazi del 25% sulle importazioni di auto” sottolinea il presidente. (la VOCE del TRENTINO)

Una cifra perfino difficile da immaginare. Ma quante cose si potrebbero fare con questi soldi? E invece no, spendiamoli tutti in razzi, in pistole, in carri armati, in droni, nell'intelligenza artificiale ad uso militare. (Il Giornale d'Italia)