Iddu, la recensione del film con Elio Germano ispirato al boss Matteo Messina Denaro

Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, una riflessione, sulle note della colonna sonora firmata da Colapesce, su quanto la mafia e le sue modalità abbiano contaminato la nostra società. Nel cast anche Toni Servillo e Barbora Bobulova "La mafia è bella. Frate', la mafia è giusta", cantava Jake La furia in Inno Nazionale. Parole con ogni probabilità condivise da criminali protagonisti di Iddu, presentato in concorso alla 81. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Il felice e inatteso risultato di un film coraggioso e brioso come Io sono un pò matto, e tu? di Danilo D'Ambrosi che mette insieme personaggi famosi e ragazzi con disturbi psichici in un dialogo umanissimo e gioioso, il successo (atteso) del ritorno in sala in versione digitale del capolavoro di Stanley Kubrick Shining, il recupero sul grande schermodi una pietra miliare della storia del cinema come Quarto Potere di Orson Welles: sono questi i segni di una ritrovata voglia di cinema del pubblico. (Il Centro)

Il motivo del perché se ne è parlato così tanto è molto semplice: il soggetto prende ispirazione dalla vita di Matteo Messina Denaro, uno dei boss più potenti di Cosa Nostra, arrestato all’inizio del 2023 dopo una latitanza di circa trent’anni. (Il Sole 24 ORE)

Quasi 500 persone hanno assistito alla proiezione del tanto discusso film "Iddu - L'Ultimo Padrino", con la regia di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia e attori del calibro di Tony Servillo ed Elio Germano liberamente ispirato alla latitanza più misteriosa d'Italia. (Castelvetrano News)

Perché “Iddu”, la storia di Matteo Messina Denaro, è un film sulla mafia diverso In che senso il film con Elio Germano e Toni Servillo è liberamente ispirato al boss siciliano? Come si può raccontare la "mafiosità" in modo nuovo? E quanto ci sono effettivamente riusciti i registi Pazza e Grassadonia? Di Mattia Pasquini Il 16 gennaio 2023 veniva arrestato Matteo Messina Denaro, capomafia tra i latitanti più ricercati al mondo per almeno 30. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Iddu, Elio Germano boss dei boss contro Toni Servillo. La favola ecologica del robot selvaggio e dell’isola degli animali. I sentimenti di tre donne nell’India delle contraddizioni. Storia di Souleymane, schiavo moderno. (Corriere della Sera)

La Sicilia, la mafia e la storia di "Iddu" Se «è il ridicolo a uccidere, molto più delle pallottole» di Valerio Caprara Il Mattino Dopo alcuni anni di pausa torna a presentarsi al pubblico un film appartenente al filone mafioso, stavolta firmato dalla coppia di registi e sceneggiatori Grassadonia e Piazza che nei due titoli precedenti ("Salvo" e "Sicilian Ghost Story") avevano messo a punto uno stile particolare, non sempre riuscito però coraggioso nell'utilizzare generi differenti, dal cinema d'impegno civile alla commedia e il mélo. (MYmovies.it)