Raffaele Fitto, sparata dei Verdi italiani: "Esponente di estrema destra, contro la democrazia"
"Un simile accordo sulle nomine dei componenti della Commissione Ue per noi è inaccettabile: in questo modo la maggioranza a sostegno della commissione von der Leyen cambia in soli tre mesi da una coalizione di centrosinistra a una nuova coalizione di centrodestra. Questo fatto ostacola valori e programmi di cui come Greens/Efa ci facciamo portatori". Così in una nota i componenti della delegazione italiana dei Verdi Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il centrosinistra resta spaccato, è vero, ma l’esponente Pd si arma di estintore: basta polemiche interne, mostriamo solo il volto dell’unità. Dalla gestione degli impianti sportivi ai progetti per la mobilità sostenibile, Angelo Pizzuteli, capogruppo consiliare dem, non risparmia critiche all’amministrazione Mastrangeli. (Frosinone News)
Sulla strada dell’accordo per il via libera ai vicepresidenti della Commissione Ue si sono messi di traverso i popolari spagnoli. Una richiesta irricevibile per i socialisti europei anche per il fondato timore di politicizzazione di un eventuale caso giudiziario sollevato in Spagna. (il manifesto)
– “Under control” (tutto risolto), proclama la Presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, uscendo dalla stanza dove è stato siglato l’accordo sulle vicepresidenze che valica i veti incrociati di popolari e socialisti e apre la strada al secondo mandato di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea dal prossimo 1° dicembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La procedura prevede infatti che tutti e sei i candidati vicepresidenti, quindi anche Teresa Ribera e Raffaele Fitto, passino con i 2/3 della maggioranza nella valutazione dei coordinatori dei gruppi all’interno delle commissioni competenti. (Il Sole 24 ORE)
La sinistra europea ingoia il rospo. Le delegazioni del Pd e del Psoe ingoiano la nomina di Raffaele Fitto, Commissario designato per la Coesione e le Riforme e anche la sua vicepresidenza esecutiva. (Secolo d'Italia)
Al termine di un lungo braccio di ferro, si è sbloccato lo stallo tra i popolari, socialisti e liberali. Le posizioni dell’esponente del governo italiano e Teresa Ribera, casus belli dello scontro politico intorno alla nascente nuova Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen, sono state suggellate da un patto europeista (Sky Tg24 )