GOLIA: Possibile che due carabinieri abbiano ucciso un sindaco?
Dopo quattordici anni di indagini l'omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, è arrivato a un punto di svolta portando all'arresto dell'ex comandante dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del suo assistente Gino Molaro e dell'ex brigadiere Lazzaro Cioffi. L'omicidio sarebbe avvenuto perché il sindaco avrebbe scoperto un traffico di sostanze stupefacenti nel quale sarebbero stati coinvolti alcuni degli uomini arrestati. (LE IENE)
Ne parlano anche altre testate
È la giornata degli interrogatori delegati, quelli fuori regione per Lazzaro Cioffi e Romolo Ridosso già detenuti per altri reati. Cioffi potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere, Ridosso - ex pentito scafatese difeso dall’avvocato Michele Avino - potrebbe raccontare la propria versione dei fatti. (ilmattino.it)
Una proposta concreta A quattordici anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, c’è stata una svolta nelle indagini che ha portato all’emissione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei presunti responsabili del delitto. (Info Cilento)
In realtà indagare su un omicidio è complesso e non sempre si riesce a dare un nome all’assassino. Le serie tv ci hanno abituato ad indagini sugli omicidi rapide e dall’esito felice. (IlSudest)
Una dichiarazione spontanea, avvalendosi poi della facoltà di non rispondere: seconda tranche di interrogatori per i quattro indagati nell'omicidio di Angelo Vassallo. Dopo Cagnazzo e Cipriano, oggi è toccato all'ex brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi, detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. (Ottopagine)
Il colonnello al momento si trova in ospedale in stato di detenzione, scelta dovuta alle sue condizioni di salute e a problemi cardiaci pregressi, con un ultimo episodio avvenuto ad agosto. Ora farà ricorso al Riesame. (la Città di Salerno)
Vassallo: «Possibile che due carabinieri abbiano ucciso un sindaco?». La nuova puntata de ‘Le Iene’ (Giornale del Cilento)