Cosa succede dopo il sequestro di 74 milioni a John, Ginevra e Lapo Elkann: la società Dicembre e il nodo del controllo dell'Impero

Cosa succede dopo il sequestro di 74 milioni a John, Ginevra e Lapo Elkann: la società Dicembre e il nodo del controllo dell'Impero
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Open INTERNO

Il sequestro preventivo di 74,8 milioni di euro. E i reati di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. Sullo sfondo le azioni della società Dicembre, che controlla tutto l’impero (Stellantis compresa). Con la prospettiva di doverne dividere il controllo con Margherita Agnelli e i figli con il cognome De Pahen. L’inchiesta su John, Lapo e Ginevra Elkann e sul commercialista e presidente della Juventus Gianluca Ferrero è a una svolta. (Open)

Su altre testate

«Nel caso di decesso della Signora X dovremo dimostrare che il suo ultimo domicilio era in Svizzera». (Torino Cronaca)

«Natura ragionevolmente apocrifa delle firme riconducibili a Caracciolo Marella su alcuni documenti di rilievo»: tra le accuse mosse ai tre fratelli Elkann e sfociate nel provvedimento di sequestro per 74 milioni di euro eseguito venerdì su richiesta della Procura di Torino, c'è anche quella di avere falsificato la firma della nonna per simulare la sua residenza in Italia. (il Giornale)

Un sequestro preventivo di beni da 74,8 milioni di euro: conti correnti, azioni, titoli e fondi, fino a raggiungere quella cifra che corrisponderebbe alle imposte non versate al fisco italiano. (La Repubblica)

Agnelli, gioielli lasciati fuori dall'eredità: valgono 50 milioni. I pm: ori di Marella divisi tra i nipoti Elkann

Appena Marella Caracciolo è morta, il 23 febbraio 2019, John, Lapo e Ginevra Elkann si sono affrettati a «incamerare» le somme che la nonna aveva depositato sui suoi conti esteri, dimenticandosi però di regolare i conti con il fisco italiano sulla base del presupposto della residenza fittizia in Svizzera di “lady Fiat”. (ilmessaggero.it)

Eredità Agnelli, sequestrati 74,8 milioni di euro agli Elkann 21 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Orecchini, collane, bracciali, anelli di oro, perle e diamanti. Un tesoro che è stato spartito tra i tre nipoti prediletti, dopo la sua morte (avvenuta il 23 febbraio 2019), e sul quale non sono state pagate le imposte di successione. (ilmessaggero.it)