Acconti, anche i contributi si verseranno a rate
Acconti a rate allargati anche ai contributi. L’ampliamento della base di calcolo rateizzabile arriva tra le righe della risposta fornita il 13 novembre 2024 dal ministro dell’economia a un question time presentato alla camera da Alberto Gusmeroli, presidente della commissione attività produttive della camera. Non solo, dunque, l’apertura a prorogare il meccanismo, adottato in via sperimentale nel 2024, al 2025 e scelto su una base potenziale di 1.500.000 di contribuenti solo da 276 mila soggetti, ma anche il riconoscimento di applicazione dello stesso alla voce contributi oltre che alla voce imposte. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In base al comma 57 della Legge di Bilancio 2023 “nella determinazione degli acconti dovuti ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali per il periodo d’imposta 2024 si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando le disposizioni dei commi 55 e 56 ” (relative alla flat tax incrementale appunto). (MySolution)
La domanda La tassa piatta incrementale (articolo 1, commi da 55 a 57, legge 29 dicembre 2022 n. 197), prevede che gli acconti Irpef dovuti per l’anno 2024 debbano essere calcolati utilizzando quale base imponibile, quella che si sarebbe determinata utilizzando le aliquote progressive Irpef tenendo conto anche del reddito assoggettato alla tassa piatta. (NT+ Fisco)
Così si è espresso il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti al question time alla Camera del 13 novembre 2024, in merito alla possibilità di riproporre, anche per il 2024, la proroga prevista l’anno scorso dal decreto Anticipi. (MySolution)
Nuove opzioni di rinvio e rateizzo per il secondo acconto imposte 2024: guida e requisiti Si avvicina la scadenza per il secondo o unico acconto imposte 2024, fissata per il 2 dicembre, ma si fa sempre più concreta la possibilità di un rinvio o di un’opzione di rateizzo per agevolare i contribuenti. (I-Dome.com)
L'articolo 20 del decreto legislativo 13/2024, così come modificato ad opera del decreto correttivo 108/2024, prevede, in caso di adesione al concordato preventivo, la possibilità di calcolare il secondo acconto imposte con il metodo previsionale, ovvero rideterminando gli acconti dovuti tenuto… (Fiscal Focus)
È in corso la valutazione per l’adozione di una norma che preveda il rinvio, anche per il periodo d’imposta 2024, con possibilità di rateizzazione, da gennaio a maggio dell’anno successivo, del secondo acconto di imposte e contributi. (Ipsoa)