Migranti, con Consiglio Ue Meloni rilancia il "modello Albania"

(Nostro inviato a Bruxelles) Al primo Consiglio europeo del nuovo corso i riflettori sono tutti puntati sul conflitto tra Russia e Ucraina, con Volodymyr Zelensky protagonista indiscusso della giornata brussellese e Vladimir Putin che da Mosca pone le sue condizioni per un’eventuale tregua in una conferenza stampa fiume di quattro ore e mezza. Pur trovando ampio spazio nelle conclusioni del vertice dei Ventisette, resta invece sullo sfondo il capitolo immigrazione, destinato ad essere uno dei principali dossier di cui si occuperò la nuova Commissione Ue guidata da Ursula von der Leyen. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Giorgia Meloni non molla la presa sul dossier migranti e (malgrado la febbre che la tormenta) continua a voler dare la linea in Europa. Come già era successo a ottobre anche stavolta, prima che cominciassero a Bruxelles i lavori del Consiglio Europeo (che dura una sola giornata) ha organizzato una nuova riunione informale sul tema. (Avvenire)

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha incassato, ieri, il favore del fronte dei 10 Stati Ue che, coordinati da Italia, Danimarca e Paesi Bassi, sul dossier migrazione sono - nel gergo brussellese - “like-minded”, cioè allineati sulle cosiddette “soluzioni innovative” come gli hub di rimpatrio al di fuori del territorio Ue sul modello Albania o i ritorni assistiti in collaborazione con le agenzie Onu. (ilmessaggero.it)

Con una dichiarazione incisiva durante una recente conferenza stampa, Postecoglou ha voluto sottolineare la complessità e l’intensità del suo lavoro. (Europa Calcio)

Migranti, al Consiglio Ue Meloni rilancia il modello Albania

Al Consiglio europeo in primo piano anche la questione migranti. Intanto il governo pone la fiducia sulla manovra. Domani il voto. Al Consiglio europeo anche questione migranti. Meloni con la febbre (TV2000)

Per far questo, però, ha sottolineato, serve anche un "rafforzamento dei concetti di Paese sicuro di origine e Paese terzo sicuro", senza il quale iniziative come i centri di Shengjin e Gjader sono destinate a non decollare. (Tiscali Notizie)

Una riunione per fare il punto sulla gestione dei flussi migratori e poi la prima sessione del Consiglio europeo sull'Ucraina, prima di rientrare in hotel a causa di un "intenso stato influenzale". La seconda giornata a Bruxelles di Giorgia Meloni si sviluppa così. (Adnkronos)