Bulgaria e Romania a pieno diritto nello spazio Schengen
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L’accordo consente ai circa 420 milioni di persone dei 25 Stati membri dell’UE che fanno parte dello spazio Schengen, nonché agli abitanti di Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, di viaggiare liberamente tra gli Stati membri senza controlli alle frontiere. In qualità di membro dello spazio Schengen, la Svizzera può partecipare al Consiglio dell’UE, ma non può votare. La Confederazione è rappresentata dal consigliere federale Beat Jans. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo aver abolito quelli aerei e marittimi già dal 31 marzo, oggi (12 dicembre) il Consiglio dell’Unione europea ha deciso di rimuovere l’ultimo ostacolo con Bucarest e Sofia: con l’anno nuovo, anche i controlli ai confini interni terrestri saranno un ricordo. (EuNews)
Dal primo gennaio 2025, Bulgaria e Romania entreranno a far parte a pieno diritto dell’area Schengen. (Lettera43)
Gli Stati membri dell’Ue hanno deciso di eliminare i controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con e tra Bulgaria e Romania a partire dal primo gennaio 2025. Lo fa sapere il Consiglio Ue. (Corriere della Sera)
Il percorso condiviso da Romania e Bulgaria per entrare nell'Area Schengen senza passaporti si è concluso giovedì mattina, quando i ministri degli Interni dell'Unione Europea hanno dato il loro ultimo via libera alla loro combattuta candidatura. (Euronews Italiano)
Dalla loro adesione all’Unione Europea, avvenuta nel 2007, Bulgaria e Romania hanno applicato parti del quadro giuridico di Schengen, comprese quelle relative ai controlli alle frontiere esterne, alla cooperazione di polizia e all'uso del sistema di informazione. (la Repubblica)
Caduto il veto austriaco, il Consiglio Ue ha approvato l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen, eliminando i controlli alle frontiere interne dal 1° gennaio 2025. Un passo storico per l’Europa che rafforza la sua area di libera circolazione (FIRSTonline)