«No al vaccino ai bimbi del Sud»

ROMA. Prima lo stop alla somministrazione gratuita di un anticorpo monoclonale contro la bronchiolite ai neonati nelle Regioni in piano di rientro, che si trovano prevalentemente al Sud; poi, esploso il caso, la precipitosa marcia indietro del ministero della Salute. LA DENUNCIA E L’ESPLOSIONE DEL CASO. Si configura come un vero e proprio pasticcio quello venuto alla luce dopo la denuncia del presidente della commissione Bilancio della Regione Puglia, Fabiano Amati: «La lettera dice cose impossibili da credere - afferma Amati -. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cosa è il virus respiratorio sinciziale, cosa è successo e cosa cambia per le famiglie. Il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (Vrs), che può portare nei neonati a casi gravi di bronchiolite, sarà gratis per tutti, o almeno dovrebbe. (Today.it)

Un nuovo farmaco preventivo potrebbe però segnare una svolta: si tratta dell’ anticorpo monoclonale Nirsevimab , che ha dimostrato di prevenire il 90% delle ospedalizzazioni e che il ministero della Salute ha annunciato di voler rendere disponibile gratuitamente, a carico del Ssn , in tutte le Regioni per il trattamento dei neonati. (Gazzetta del Sud)

La Bruni interviene “in merito alla notizia diffusa in queste ore sul fatto che le Regioni in piano di rientro, prevalentemente al Sud, che “non possono garantire la somministrazione” gratuita “dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab”, definito anche vaccino anti-bronchiolite, “in quanto trattasi di prestazione non inclusa nei Livelli essenziali di assistenza”. (Quotidiano online)

Il vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale Amalia Bruni, interviene in merito alla notizia diffusa in queste ore sul fatto che le Regioni in piano di rientro, prevalentemente al Sud, “non possono garantire la somministrazione” gratuita “dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab”, definito anche vaccino anti-bronchiolite, “in quanto trattasi di prestazione non inclusa nei Livelli essenziali di assistenza”. (StrettoWeb)

Allarme bronchiolite. L'epidemia stagionale da Virus respiratorio sinciziale (Vrs), che può portare nei neonati a casi gravi di bronchiolite, è alle porte e tra i medici è già scattata l'allerta per questa infezione che ogni anno nel mondo causa la morte di circa 100mila bambini con meno di 5 anni. (ilmessaggero.it)

Amalia Bruni, vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Calabria, interviene con fermezza sulla questione della somministrazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab, un trattamento che le regioni in piano di rientro dal debito sanitario, come la Calabria, non possono garantire gratuitamente. (Telemia)