Scala: oltre 12 minuti applausi per La forza del destino
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Oltre dodici minuti di applausi per La forza del destino di Giuseppe Verdi diretta da Riccardo Chailly per la regia di Leo Muscato, che questa sera ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala. Tra gli applausi anche qualche 'buuu' all'indirizzo della soprano Anna Netrebko. "Mi è piaciuta molto", ha detto la senatrice a vita Liliana Segre dopo la Prima. "Un gran successo, un'opera portentosa", l'ha definita il ministro della Cultura Alessandro Giuli. (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non solo politici come la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro della Cultura Giuli, l’ex premier Mario Monti e il presidente del Senato Ignazio La Russa, o personaggi noti della cultura e della moda italiani presenti tra gli altri anche Roberto Bolle, Emma Marcegaglia, Achille Lauro e Gimbo Tamberi. (LAPRESSE)
Poi però si vede la miseria e la devastazione che la guerra porta. È un’opera che fa riflettere oggi”. (IL GIORNO)
Guerra e crisi, fumogeni e proteste: non è tempo di eccessi, nemmeno in un'occasione solitamente molto speciale per i milanesi e per il mondo della musica come la Prima della Scala. Eleganza sì, ma 'demure', in linea con la tendenza alla discrezione che non a caso ha caratterizzato tutto questo difficile anno. (L'Unione Sarda.it)
Prima alla scala, tra scaramanzia per l'opera di Verdi e grandi assenze: i protagonisti sono gli specchietti e i corni porta fortuna (La Stampa)
La contraddizione è che fuori tutto il giorno ci sono state contestazioni dei pro Pal contro la Netrebko perché russa e quindi accusata di essere filo-Putin e contro la guerra mentre dentro si stava dicendo la stessa cosa Forzando la mano ne è venuto fuori una sorta di inno alla pace. (il Giornale)
La Forza del destino è l'opera più narrativamente serrata e avvinghiante di Verdi. Leggi tutta la notizia (Virgilio)