Papa chiude il viaggio in Belgio: "Chi abusa sia giudicato" e avvia beatificazione di Re Baldovino

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Il Pontefice è tornato a Roma dopo avere celebrato messa nella capitale belga. Francesco ha chiesto un cessate il fuoco per Libano, Gaza e Ucraina. Ma sono i dilemmi interni al cattolicesimo ad avere tenuto banco nel breve viaggio in Europa. Sulll'aereo papale, Francesco ha ribadito il no all'aborto PUBBLICITÀ Papa Francesco ha chiuso il viaggio apostolico in Lussemburgo e Belgio, domenica, con una netta condanna degli scandali sessuali che hanno travagliato il mondo cattolico. (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Parla di «santità al femminile», il Pontefice. E condanna fermamente chi copre gli abusi chiedendo che gli abusatori siano giudicati. Da Bruxelles (Famiglia Cristiana)

Il pontefice nel corso dell'omelia allo stadio Re Baldovino a Bruxelles: "Nessuna copertura su casi, vescovi denuncino" (LAPRESSE)

Chiedo ai vescovi, a tutti: non coprire gli abusi». Francesco celebra la Messa conclusiva del viaggio che lo ha portato in Lussemburgo e in Belgio, all’inizio sono state lette le parole di Gesù nel Vangelo di Matteo: «Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare». (Corriere Roma)

Leggi tutta la notizia Lo ha detto nell'omelia della messa a Bruxelles ricordando le parole... (Virgilio)

"Pensiamo a quello che accade quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da coloro che dovrebbero averne cura, alle ferite di dolore e di impotenza anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nella comunità. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne è convinto il Papa, che nell’omelia della Messa presieduta allo stadio di Bruxelles ha affermato che “l’egoismo, come tutto ciò che impedisce la carità, è scandaloso perché schiaccia i piccoli, umiliando la dignità delle persone e soffocando il grido dei poveri. (Toscanaoggi.it)