I 43 migranti dall'Albania arriveranno a Bari alle 20.30

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Tiscali Notizie INTERNO

È previsto per le 20.30 di questa sera l'arrivo nel porto di Bari dei 43 migranti che erano stati trasferiti in Albania e che dovranno rientrare in Italia secondo quanto disposto dai giudici della Corte d'appello di Roma. Le persone, che arriveranno a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, sono richiedenti asilo di nazionalità bengalese ed egiziana. Si tratta del terzo no dei giudici al trattenimento nel centro di Gjader. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A deciderlo i giudici della Corte d’Appello di Roma che non hanno convalidato il fermo andando contro la procedura varata dal governo. Torneranno a Bari. (Virgilio Notizie)

Ci risiamo: nuovo stop delle toghe che impone in rientro in Italia dei 43 migranti dall'Albania, probabilmente nella tarda mattinata di domani. I giudici della Corte d'appello di Roma hanno sospeso il trattenimento dei migranti, in prevalenza bengalesi ed egiziani nei centri di rimpatrio. (Secolo d'Italia)

Niente da fare: per la terza volta i giudici smontano il «modello Albania». Ordinano di riportare in Italia e liberare 43 richiedenti asilo deportati fuori dai confini. A nulla serve cambiare la competenza delle corti. (il manifesto)

Albania, i 43 migranti torneranno in Italia nelle prossime ore 01 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Quando ieri sera, poco prima delle 20, arriva la notizia della mancata convalida del trattenimento dei 43 migranti in Albania — tutti provenienti da Egitto e Bangladesh, inseriti nella lista dei «Paesi sicuri» del governo italiano — l’avvocata Nazzarena Zorzella che fa parte della delegazione del Tavolo asilo e immigrazione ha già lasciato da un’oretta il centro di Gjader. (Corriere Roma)

Terzo trasferimento di migranti in Albania e terzo no dei giudici al trattenimento nel centro di Gjader, con una decisione analoga per tutti e 43 e che rinvia alla Corte di giustizia europea il compito di diramare i dubbi sul fatto che un Paese possa qualificarsi come sicuro, «quando le condizioni sostanziali per la sua designazione non sono soddisfatte per alcune categorie di persone». (ilgazzettino.it)