Anche il Giappone scopre l’incertezza nelle urne
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Incertezza è una parola quasi sconosciuta, in Giappone. Soprattutto quando si tratta di elezioni. Da quando è stato fondato nel 1955, il Jiminto o Partito liberaldemocratico (Pld) ha governato per 65 anni su 69. Eppure, la parola incertezza è appropriata per le elezioni generali di oggi, dove per i sondaggi il Pld rischia di non raggiungere i 233 seggi necessari ad avere la maggioranza alla camera bassa della Dieta. (il manifesto)
Ne parlano anche altri giornali
Roma, 25 ott. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Kyodo, che riporta le posizioni dei diversi partiti sulla questione.Il partito di maggioranza del primo ministro Shigeru Ishiba, Jiminto, rimane diffidente nel modificare il Codice civile del 1896, che impone alle coppie sposate di avere lo stesso cognome, cioè solitamente quello del marito, mentre il partner minore di coalizione, il partito buddista Komeito, legato alla Soka Gakkai, ha una posizione vicina a quella di diverse formazioni di opposizione, tra le quali il Partito costituzionale democratico del Giappone, che sostengono una revisione. (Agenzia askanews)
Dopo le dimissioni di Fumio Kishida, l’ex premier dell’Isola, Ishiba ha sciolto le camere e promesso consultazioni anticipate per eleggere il Parlamento. Non sarà facile per Shigeru Ishiba consolidare la sua posizione al vertice del Partito liberal democratico. (L'Opinione delle Libertà)
Anche Komeito potrebbe perdere alcuni dei 32 seggi che deteneva prima della convocazione delle elezioni. A Osaka, tutti e quattro i candidati del partito nei distretti uninominali sono in svantaggio rispetto a quelli dei partiti d'opposizione, in particolare il Partito costituzionale democratico (CDP) e il Partito dell'innovazione del Giappone (JIP). (Tiscali Notizie)
Potrebbero stupire le elezioni generali che si svolgeranno in Giappone domenica, dove si adombra una pesante sconfitta per la coalizione LDP – Komeito (Soka Gakkai), in carica da infinitamente lunghi decenni. (Il Fatto Quotidiano)